(Teleborsa) – Nel primo trimestre Volvo ha registrato un utile operativo di 1,9 miliardi di corone svedesi, in netto calo rispetto ai 4,7 miliardi registrati nello stesso periodo nel 2024. Nel presentare i risultati trimestrali la Casa automobilistica svedese, controllata dalla cinese Geely, ha annunciato martedì tagli ai costi pari a 18 miliardi di corone svedesi (1,87 miliardi di dollari), ritirato le sue previsioni sugli utili per i prossimi due anni e ha fatto sapere che ristrutturerà le sue attività negli Stati Uniti anche alla luce dei dazi Usa sul settore auto.
Volvo non ha fornito dettagli su quanti e quali tipi di posti di lavoro saranno interessati dai tagli, ma il Ceo, Hakan Samuelsson, ha affermato che la riduzione dei costi riguarderà sicuramente i “colletti bianche” dato che l’operazione punta a snellire proprio l’organizzazione societaria. Samuelsson ha anche affermato la volontà della Casa di sfruttare le sinergie con la controllante Geely ad esempio nella condivisione dei costi delle materie prime e della rete di fornitori.
Per quel che riguarda gli Usa, il Ceo ha fatto sapere che le attività saranno affidate ad un nuovo responsabile e verrà creata una nuova regione denominata Americhe.