(Teleborsa) – Wall Street ha accelerato al rialzo dopo che la Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi di interesse e ha continuato a prevedere tagli per 50 punti basi nella restante parte dell’anno. Il presidente Jerome Powell ha riconosciuto che una “buona parte” della maggiore inflazione prevista dalla banca centrale ha a che fare con i dazi imposti o minacciati da Trump. “Parte di essa, la risposta è chiaramente una parte, una buona parte, deriva dai dazi – ha detto durante la conferenza stampa post-riunione – Ma lavoreremo con altri analisti per separare l’inflazione non tariffaria da quella tariffaria”. I rischi di recessione, ha osservato, sono “aumentati, ma non sono elevati”.
Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, General Mills ha tagliato la guidance sull’intero esercizio con il rallentamento della domanda nelle categorie degli snack.
Sul fronte macroeconomico, le domande di mutui settimanali negli Stati Uniti sono diminuite con i tassi sui mutui trentennali che sono saliti al 6,72% dal 6,67% precedente.
Guardando ai principali indici della Borsa New York, il Dow Jones mostra una plusvalenza dell’1,12%; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dell’1,39% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Su di giri il Nasdaq 100 (+1,78%); sulla stessa tendenza, in denaro l’S&P 100 (+1,49%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti informatica (+2,10%), beni di consumo secondari (+1,98%) e telecomunicazioni (+1,83%).
Al top tra i giganti di Wall Street, Boeing (+6,52%), American Express (+2,63%), JP Morgan (+2,31%) e IBM (+1,87%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -7,16%. Pensosa Johnson & Johnson, con un calo frazionale dello 0,94%. Tentenna Amgen, con un modesto ribasso dello 0,91%. Giornata fiacca per Nike, che segna un calo dello 0,90%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Atlassian (+5,23%), Warner Bros Discovery (+4,57%), Tesla Motors (+4,12%) e CrowdStrike Holdings (+3,92%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -7,16%. Gilead Sciences scende del 3,16%. Calo deciso per Kraft Heinz, che segna un -1,51%. Piccola perdita per Moderna, che scambia con un -1,39%.