(Teleborsa) – Dopo un’apertura positiva, Wall Street si rafforza – e i rendimento dei Treasury sono in calo – dopo il discorso del presidente della Fed Jerome Powell, che nel suo intervento a Jackson Hole ha affermato che è giunto il momento per la banca centrale statunitense di tagliare il suo tasso di riferimento, confermando le aspettative che il costo del denaro sarà abbassato nel meeting di settembre e chiarendo la sua intenzione di impedire un ulteriore raffreddamento del mercato del lavoro.
Powell si è detto “sempre più convinto che l’inflazione sia su un percorso sostenibile per tornare al 2 percento” e ha sottolineato che “il raffreddamento delle condizioni del mercato del lavoro è inequivocabile”. Inoltre, ha sottolineato che “l’attuale livello del nostro tasso di riferimento ci offre ampio margine per rispondere a qualsiasi rischio che potremmo incontrare, incluso il rischio di un ulteriore indebolimento indesiderato delle condizioni del mercato del lavoro”.
Sul fronte macroeconomico, sono tornate ad aumentare, e molto più delle attese, le vendite di case nuove negli Stati Uniti nel mese di luglio 2024.
Per quanto riguarda le trimestrali, Workday ha superato le aspettative del mercato per il secondo trimestre e ha annunciato un piano di riacquisto di azioni da 1 miliardo di dollari, mentre Ross Stores ha aumentato le sue previsioni di utili per l’intero esercizio.
Guardando ai principali indici del mercato azionario statunitense, il Dow Jones continua la giornata con un aumento dello 0,77%, a 41.028 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 guadagna lo 0,94% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 5.623 punti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+1,29%); sulla stessa linea, in rialzo l’S&P 100 (+1,03%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori informatica (+1,65%), beni di consumo secondari (+1,46%) e materiali (+0,87%).
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+2,69%), Salesforce (+2,29%), Dow (+1,31%) e Amgen (+1,24%).
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Workday (+11,20%), Marvell Technology (+4,68%), Ross Stores (+4,16%) e Globalfoundries (+3,84%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Intuit, che continua la seduta con -6,07%. Sessione nera per PDD Holdings, che lascia sul tappeto una perdita del 4,34%. Deludente Micron Technology, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.