(Teleborsa) – Wall Street peggiora nel corso della seduta, mentre gli investitori si preparano alla pubblicazione di un gran numero di trimestrali e importanti dati macroeconomici nei prossimi giorni.
Sul primo fronte, quattro delle cosiddette “Magnifiche Sette” – Microsoft, Apple, Meta Platforms e Amazon.com – pubblicheranno i risultati questa settimana, insieme a 180 aziende dell’indice S&P 500. Tra i più importanti dati macro attesi, ci sono: PIL del primo trimestre degli Stati Uniti (mercoledì) e rapporto sull’occupazione di aprile negli Stati Uniti (venerdì).
Questa settimana segna i 100 giorni dall’insediamento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che sta utilizzando un numero record di ordini esecutivi (ben 137).
Tra i singoli titoli, focus su Domino’s Pizza, che ha registrato un calo inaspettato delle vendite a parità di punti vendita negli Stati Uniti nel primo trimestre; su Boeing, con Airbus che ha accettato di rilevare alcuni asset e siti di Spirit AeroSystems, spianando la strada all’acquisizione di Spirit da parte di Boeing.
Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones si attesta a 40.058 punti (-0,13%), mentre, al contrario, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 5.492 punti (-0,60%). Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,96%); come pure, in ribasso l’S&P 100 (-0,81%).
Nel S&P 500, le peggiori performance sono quelle dei settori informatica (-1,38%), beni di consumo secondari (-1,08%) e telecomunicazioni (-0,73%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Boeing (+2,60%), Intel (+1,60%), Verizon Communication (+0,85%) e Amgen (+0,80%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Amazon, che ottiene -1,37%. Piccola perdita per Salesforce, che scambia con un -0,97%. Tentenna Microsoft, che cede lo 0,90%. Sostanzialmente debole JP Morgan, che registra una flessione dello 0,74%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Charter Communications (+4,06%), Regeneron Pharmaceuticals (+3,01%), O’Reilly Automotive (+2,82%) e Astrazeneca (+2,28%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Nvidia, che ottiene -3,24%. Preda dei venditori Micron Technology, con un decremento del 2,76%. Si concentrano le vendite su Tesla Motors, che soffre un calo del 2,73%. Vendite su Marvell Technology, che registra un ribasso del 2,02%.
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