(Teleborsa) – Wall Street oggi è chiusa per la festività del 4 luglio, l’Independence Day, che commemora l’adozione della Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America il 4 luglio 1776, con la quale le Tredici colonie si distaccarono dal Regno di Gran Bretagna.
Ieri le contrattazioni della Borsa di New York sono terminate in anticipo, a metà giornata. La seduta è stata caratterizzata dai nuovi record per l’indice Nasdaq e per l’S&P 500 che si sono apprezzati rispettivamente dello 0,9% e dello 0,5% sostenuti in particolare dal rialzo dei titoli Tesla e Nvidia.
La giornata è povera di indicazioni macro. L’unica indicazione è arrivata dai dati sugli ordini all’industria tedeschi a maggio, che sono risultati decisamente inferiori alle previsioni, con un calo di 1,6% m/m (atteso +0,5% m/m) e un crollo del tendenziale a -8,6%.
Domani sarà invece una giornata importante, con la pubblicazione da parte del Dipartimento del Lavoro americano (BLS) del report sugli occupati negli Stati Uniti.
Le celebrazioni per l’Independence Day significano anche che potremmo non ricevere aggiornamenti importanti su una possibile sostituzione del candidato democratico alle elezioni presidenziali statunitensi, fanno notare gli analisti di ING. Gli ultimi resoconti dei media suggeriscono che il presidente Joe Biden sta valutando l’abbandono data la crescente pressione all’interno del partito democratico, sebbene abbia ricevuto il sostegno dei principali governatori democratici dopo un incontro tenutosi ieri alla Casa Bianca. Altri rapporti suggeriscono che il vicepresidente Kamala Harris è il più probabile a prendere il suo posto. La seconda opzione resta il governatore della California Gavin Newsom.
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