(Teleborsa) – A Wall Street, il Dow Jones continua la giornata con un aumento dello 0,74%, a 48.284 punti, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 6.863 punti.
Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,06%); come pure, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,14%).
Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti sanitario (+1,00%), finanziario (+1,00%) e materiali (+0,75%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti telecomunicazioni (-0,77%) e energia (-0,61%).
A Wall Street occhi puntati sulla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti che si prepara a votare un compromesso che dovrebbe porre fine allo shutdown del governo federale in corso da settimane. Il Senato ha già approvato un disegno di legge che garantisce i finanziamenti fino al 30 gennaio, e l’approvazione alla Camera, dove i repubblicani detengono la maggioranza, appare probabile. Una volta firmata dal presidente Donald Trump, la misura consentirebbe la riapertura delle agenzie federali e la ripresa della pubblicazione di importanti dati macroeconomici, come il rapporto mensile sull’occupazione, essenziali per valutare lo stato dell’economia americana e orientare le decisioni di politica monetaria.
Proprio su questo fronte, secondo il Wall Street Journal, i membri della Federal Reserve restano divisi sulla possibilità di procedere con un nuovo taglio dei tassi nella riunione del 10-11 dicembre, dopo due riduzioni consecutive di 25 punti base a settembre e ottobre. Sale però la fiducia dei mercati per un ulteriore taglio. Oggi sono attesi gli interventi pubblici dei governatori Christopher J. Waller e Stephen I. Miran, che potrebbero fornire ulteriori indicazioni sulla direzione della politica monetaria.
Sul fronte societario, è ancora l’intelligenza artificiale a monopolizzare le attenzioni del mercato americano. Le azioni di Advanced Micro Devices (AMD) sono balzate del 6% nel pre-market e continua a registrare guadagni dopo che l’amministratrice delegata Lisa Su ha previsto che il mercato dei chip e dei sistemi per data center dell’azienda raggiungerà 1.000 miliardi di dollari entro il 2030.
Sul fronte macroeconomico, infine, tornano a crescere leggermente le domande di mutuo negli Stati Uniti. La Mortgage Bankers Associations ha fatto sapere che, nella settimana al 7 novembre, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una crescita dello 0,6%, dopo il -1,9% registrato la settimana precedente.
Tra i protagonisti del Dow Jones, Merck (+4,84%), Nike (+3,87%), Johnson & Johnson (+2,88%) e McDonald’s (+2,58%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Home Depot, che prosegue le contrattazioni a -0,62%.
Discesa modesta per Cisco Systems, che cede un piccolo -0,53%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Advanced Micro Devices (+7,52%), Globalfoundries (+6,75%), DexCom (+6,00%) e Gilead Sciences (+3,73%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Lam Research, che ottiene -4,32%.
Spicca la prestazione negativa di Applied Materials, che scende del 2,73%.
Constellation Energy scende del 2,57%.
Calo deciso per KLA-Tencor, che segna un -2,22%.
