(Teleborsa) – Wall Street accentua i cali dopo che la Federal Reserve ha deciso di mantenere invariato l’intervallo obiettivo per il tasso di interesse al 4,25%-4,5%, come ampiamente atteso dal mercato. La decisione è stata presa dopo tre tagli consecutivi da settembre 2024, per un valore di un intero punto percentuale.
Lo statement ha offerto una visione un po’ più ottimistica sul mercato del lavoro ed eliminato un riferimento chiave dalla dichiarazione di dicembre, secondo cui l’inflazione “ha fatto progressi verso” l’obiettivo di inflazione del 2% della Fed. Oggi è stato scritto che l’inflazione “rimane piuttosto elevata”.
Gli investitori attendono le trimestrali di tre colossi tecnologici statunitensi. Dopo la campanella, usciranno i risultati del gigante del software Microsoft, il proprietario di Facebook Meta Platforms e il produttore di veicoli elettrici Tesla. Domani tocca al produttore di iPhone Apple. Al centro dell’attenzione degli analisti ci saranno gli aggiornamenti nel campo dell’intelligenza artificiale, dopo che l’avvento dell’AI cinese DeepSeek ha travolto lunedì i titoli azionari legati a questo mondo.
Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Nasdaq ha registrato un utile trimestrale in crescita ed è stata ancora leader nelle IPO durante il 2024 negli Stati Uniti, mentre T-Mobile ha previsto una crescita annuale degli abbonati più forte del previsto, guidata dall’aumento della domanda per i suoi piani 5G.
Sul fronte macroeconomico, sono scese a sorpresa le scorte di magazzino negli Stati Uniti nel mese di dicembre 2024.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones lima lo 0,50%; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde lo 0,82%, continuando la seduta a 6.018 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,79%); sulla stessa linea, in ribasso l’S&P 100 (-0,97%).
Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell’S&P 500. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti informatica (-1,96%), sanitario (-0,74%) e beni di consumo secondari (-0,66%).
Tra i protagonisti del Dow Jones, Nike (+2,81%), Caterpillar (+1,27%), Coca Cola (+1,23%) e Walt Disney (+1,03%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Boeing, che continua la seduta con -2,87%. Sotto pressione Salesforce, con un forte ribasso del 2,01%. Contrazione moderata per Microsoft, che soffre un calo dell’1,14%. Sottotono Home Depot che mostra una limatura dell’1,01%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, Starbucks (+8,66%), T-Mobile US (+6,94%), ASML Holding (+4,21%) e Paccar (+3,22%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moderna, che prosegue le contrattazioni a -7,83%. Sessione nera per Nvidia, che lascia sul tappeto una perdita del 6,20%. In perdita Datadog, che scende del 4,81%. Soffre CrowdStrike Holdings, che evidenzia una perdita del 3,67%.