(Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, dopo che ieri ha rinnovato i massimi storici: l’S&P500 ha registrato il 41esimo livello record da inizio anno. Gli investitori continuano a guardare al percorso di allentamento della politica monetaria, dopo la decisione della Fed di tagliare i tassi con una variazione più ampia di quanto atteso. Il mercato sconta nuovi interventi espansivi nelle prossime riunioni nell’ambito di un maggior ottimismo riguardo a un “soft landing” per la più grande economia al mondo.
L’attenzione sarà rivolta anche ai commenti di Adriana Kugler, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve, previsti dopo la chiusura dei mercati. Il focus principale sarà comunque il discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, alla New York Treasury Market Conference di domani.
Ieri Michelle Bowman, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve, ha difeso la sua decisione di votare contro il taglio dei tassi di interesse di 50 punti base e di sostenere un più tradizionale calo di un quarto di punto percentuale, segnalando che le principali letture dell’inflazione rimangono “spiacevolmente al di sopra” dell’obiettivo dalla Fed.
Per quanto riguarda i dati macroeconomici, le domande di mutuo negli Stati Uniti sono continuare a crescere a un ritmo forte nell’ultima settimana, con un altro calo dei tassi sui mutui trentennali.
Sul fronte delle trimestrali, Stitch Fix ha riportato una perdita più ampia del previsto per il suo quarto trimestre fiscale e ha rilasciato una guidance deludente, mentre KB Home ha riportato utili del terzo trimestre che hanno deluso le aspettative, oltre a fornire una guidance più debole del previsto.
Focus sul settore Auto, dopo che gli analisti di Morgan Stanley hanno peggiorato la loro visione sul comparto, declassando le azioni Ford, General Motors e Rivian.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 42.214 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 5.740 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,16%); con analoga direzione, pressoché invariato l’S&P 100 (+0,16%).