(Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, dopo la giornata volatile di ieri (dopo un avvio debole e incerto in scia ai dati di inflazione di agosto, ha terminato in deciso rialzo anche grazie alla tecnologia). Gli investitori si trovano a valutare nuovi dati macroeconomici, tra cui l’aumento dei prezzi alla produzione statunitensi nel mese di agosto (+0,2% su mese, più delle attese) e richieste di sussidi di disoccupazione poco mosse nell’ultima settimana.
Intanto, la Banca centrale europea ha annunciato una riduzione di 25 punti base del tasso sui depositi, che scende a 3,50%. Quello odierno è il secondo taglio dopo la prima riduzione di giugno, che ha messo fine all’intenso ciclo restrittivo a seguito del quale il tasso sui depositi era passato dal -0,50% in luglio 2022 al 4% in settembre 2023.
La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha detto che la decisione è stata presa all’unanimità e che “il percorso – la cui direzione è ovvia, ovvero in discesa – non è predeterminato, in termini di sequenza e volume”.
Tra i settori sotto osservazione c’è quello aereo, dopo che Delta Air Lines ha previsto che il suo profitto annuale sarà pari o superiore al punto medio delle sue precedenti previsioni, escludendo l’impatto di un’interruzione del sistema informatico a metà estate, mentre Alaska Air Group ha aumentato le sue previsioni per il profitto del terzo trimestre sulla forte domanda estiva e sui costi del carburante inferiori alle attese.
Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 40.891 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 5.560 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (+0,11%); sulla stessa tendenza, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,19%).