(Teleborsa) – Andamento positivo per Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta ai verbali della riunione della Fed del mese scorso, in uscita stasera alle 20 ora italiana, mentre i dati sull’inflazione negli Stati Uniti saranno pubblicati domani. Si tratta dei verbali della riunione del FOMC del 17-18 settembre, quando la Fed ha dato il via a un ciclo di tagli dei tassi con una sforbiciata di 50bp più ampia del previsto, che il presidente Powell ha definito una “ricalibrazione” della politica monetaria progettata per mantenere l’economia in una buona posizione.
Sul fronte macroeconomico, le richieste di mutui negli Stati Unti sono scese del 5,1% nell’ultima settimana, con i tassi sui mutui trentennali in risalita.
Scende Alphabet, dopo che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha affermato che potrebbe chiedere a un giudice di costringere Google a cedere parti della sua attività, tra cui il browser Chrome e il sistema operativo Android, per limitare il suo monopolio nella ricerca online. Google, che ha intenzione di fare ricorso, ha affermato in un post del blog aziendale che le proposte sono “radicali” e vanno “ben oltre le specifiche questioni legali in questo caso”. Un giudice ha stabilito lunedì in un caso separato che Google deve aprire il suo app store, Play, a una maggiore concorrenza; inoltre, Google sta anche combattendo un caso del Dipartimento di Giustizia che cerca di smembrare la sua attività di pubblicità sul web.
Male anche Boeing, dopo che il produttore di aeromobili ha ritirato un’offerta all’International Association of Machinists and Aerospace Workers e ha sospeso le trattative con il sindacato dopo uno sciopero durato quasi un mese.
Guardando ai principali indici, il listino USA mostra un guadagno dello 0,79% sul Dow Jones; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 5.781 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,53%); sulla stessa linea, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,46%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori finanziario (+0,85%), beni di consumo secondari (+0,77%) e informatica (+0,76%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori telecomunicazioni (-1,01%) e utilities (-0,56%).
Tra i protagonisti del Dow Jones, IBM (+2,27%), Nike (+2,07%), Caterpillar (+1,99%) e Honeywell International (+1,95%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Boeing, che ottiene -2,70%. Pensosa Salesforce, con un calo frazionale dell’1,13%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Atlassian (+5,35%), MongoDB (+4,00%), Zscaler (+3,59%) e Copart (+3,19%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Constellation Energy, che continua la seduta con -6,12%. Sotto pressione PDD Holdings, con un forte ribasso dell’1,86%. Soffre Advanced Micro Devices, che evidenzia una perdita dell’1,74%. Preda dei venditori Alphabet, con un decremento dell’1,70%.