(Teleborsa) – Wall Street rimbalza dopo il tonfo di ieri (Nasdaq ed S&P-500 con la peggiore sessione dal 2022) a causa dei risultati trimestrali deludenti di Tesla e Alphabet (Google), con gli investitori che iniziano a esprimere una maggiore cautela sull’intelligenza artificiale. La seduta di oggi è influenza ancora dalle trimestrali, ma anche dai sorprendenti dati macroeconomici arrivati prima della campanella.
In particolare, la crescita economica statunitense ha accelerato più del previsto nel secondo trimestre, dimostrando che la domanda dei consumatori sta resistendo nonostante i tassi alti, e rafforzando i timori per una Fed hawkish più a lungo. Il prodotto interno lordo (PIL) è infatti aumentato del 2,8%, contro una crescita del 2% attesa dagli analisti e rispetto al +1,4% del trimestre precedente.
Una sorpresa negativa è invece arrivata dagli ordinativi di beni durevoli americani nel mese di giugno, che hanno evidenziato una diminuzione del 6,6% su base mensile dopo il +0,1% del mese precedente e contro stime per una crescita dello 0,3%. Quasi in linea con le attese le richieste di sussidio alla disoccupazione, che sono scese a 235 mila unità.
Per quanto riguarda i risultati societari: IBM ha segnalato un aumento dei booking per la sua attività di intelligenza artificiale; American Airlines ha tagliato le sue prospettive sugli utili annuali; Honeywell ha ridotto le previsioni di profitto annuale; Nasdaq ha registrato un secondo trimestre sopra le attese; Ford Motor ha deluso le attese per l’aumento dei costi di riparazione.
Guardando ai principali indici, , il listino USA mostra un guadagno dell’1,22% sul Dow Jones; sulla stessa linea, l’S&P-500 continua la giornata in aumento dello 0,95%. Positivo il Nasdaq 100 (+0,73%); sulla stessa tendenza, in denaro l’S&P 100 (+0,83%).
Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti beni industriali (+2,03%), finanziario (+1,48%) e energia (+1,42%).
Tra i protagonisti del Dow Jones, IBM (+6,27%), Salesforce (+4,58%), Boeing (+3,10%) e Caterpillar (+2,90%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Honeywell International, che prosegue le contrattazioni a -4,09%. Contrazione moderata per Microsoft, che soffre un calo dello 0,94%. Sottotono Dow che mostra una limatura dello 0,53%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Atlassian (+7,96%), MongoDB (+7,38%), Old Dominion Freight Line (+6,75%) e O’Reilly Automotive (+5,42%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Lululemon Athletica, che continua la seduta con -7,22%. Crolla Warner Bros Discovery, con una flessione del 5,08%. Vendite a piene mani su Honeywell International, che soffre un decremento del 4,09%. Sotto pressione Astrazeneca, con un forte ribasso del 2,81%.