(Teleborsa) – Durante il Salone del Mobile.Milano, è stato siglato un Accordo di programma tra Federlegno Arredo, CNSA e il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). L’accordo avvia una fase sperimentale per migliorare la gestione dei rifiuti derivanti dai mobili e disegnare strategie per il futuro. Si prevedono analisi in quattro aree chiave (Milano, Treviso, Napoli e Bari) e consultazioni con associazioni rappresentative a livello nazionale.
Il progetto rappresenta un’opportunità strategica per il settore dell’arredo italiano, favorendo innovazione, sostenibilità e economia circolare. Le aziende del Consorzio, insieme al MASE, dimostrano il loro impegno per il futuro, promuovendo un modello basato sulla responsabilità ambientale e sociale.
L’accordo di programma tra FederlegnoArredo, il Consorzio Nazionale Sistema Arredo (CNSA) e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) comprende diverse iniziative e fasi operative mirate a sviluppare un futuro regime di responsabilità estesa del produttore (EPR) nel settore dell’arredo.
Le componenti principali dell’accordo sono le seguenti:
- Analisi del ciclo di vita dei prodotti di arredo: Una fase di studio approfondito per comprendere come i mobili e altri prodotti di arredo vengono gestiti a fine vita. Sono previste analisi a campione in quattro aree chiave selezionate
- Collaborazione con associazioni nazionali: L’accordo include una fase di consultazione con le principali associazioni rappresentative nazionali. Questi enti includono l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), produttori di mobili e di materie prime, distributori e gestori dei rifiuti.
- Obiettivo di economia circolare: Il cuore dell’accordo è orientato verso un modello di economia circolare. Ciò implica trasformare i rifiuti derivanti dai mobili in risorse, riducendo la perdita di valore economico e ambientale. Questo approccio punta a migliorare la sostenibilità del comparto.
- Fase sperimentale propedeutica al regime EPR: L’accordo segna l’inizio di un periodo di test, durante il quale verranno sperimentate soluzioni innovative per introdurre il regime EPR nel settore dell’arredo.
- Sviluppo di una roadmap strategica: Il ministero, insieme al CNSA e alle aziende del settore, lavorerà per delineare una roadmap che comprenda le migliori pratiche per la gestione dei rifiuti e il riciclo dei materiali. Il fine ultimo è stabilire un sistema EPR efficace e applicabile su scala nazionale.
L’accordo, oltre a rappresentare un impegno concreto per l’innovazione e la sostenibilità, costituisce un’opportunità per il settore dell’arredo di diventare parte attiva nella gestione responsabile del fine vita dei prodotti. Le aziende coinvolte dimostrano una forte volontà di anticipare i cambiamenti normativi e contribuire al progresso dell’economia circolare.
“A distanza di un anno dal Salone del Mobile 2024, in cui avevamo lanciato l’idea e il progetto – ha sottolineato il viceministro Vannia Gava – oggi finalmente firmiamo il primo atto concreto con cui avviamo una fase sperimentale che potrà gettare le basi di un innovativo sistema EPR e ottenere un altro grande risultato di economia circolare nell’ambito di una delle filiere più importanti per l’economia del Paese. Ringrazio FederlegnoArredo e il Consorzio Nazionale Sistema Arredo: si conferma l’avanguardia in termini di innovazione e sostenibilità delle nostre imprese”.
Le 26 aziende del consorzio sono: Alf Uno Spa, Aran World Spa, Arper Spa, Caimi Brevetti Spa, Cierre Imbottiti Spa, Colombini Spa, Domingo Salotti Srl, Elmar Srl, Fantoni Spa, Fiam Italia Srl, Flou Spa, Giorgetti Spa, Gruppo Industriale Formenti Sas, Ipe Srl, Lago Spa, Living Divani Srl, Molteni & C. Spa, Moroso Spa, Poltrona Frau Spa, Porro Spa, Rinaldi Group Srl, Roda Srl, Scavolini Spa, Snaidero Rino Spa, Turri Srl, Veneta Cucine Spa.
(Foto: mase, cnsa e federlegno firmano un accordo per una ERP estesa nella gestione del fine vita degli elementi di arredo)