(Teleborsa) – Performance infelice per il petrolio, che chiude la settimana con una leggera perdita dello 0,70%. Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il greggio, con sollecitazioni negative verso il supporto stimato a 69,73. Le attese sono per un prolungamento verso nuovi minimi.
Chiusura in rosso per la benzina verde, che termina la settimana segnando un calo dell’1,15%. Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva del carburante. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 2,128. Primo supporto a 2,056.
Affonda sul mercato il Dutch TTF Natural Gas, che a fine settimana soffre con un calo del 9,22%. Il panorama di medio periodo conferma la tendenza rialzista del gas naturale quotato sul mercato europeo. Tuttavia, l’esame della curva a breve, evidenzia un rallentamento della fase positiva al test della resistenza individuata a 55,79.
Brillante rialzo per il grano, che lievita in modo prepotente, con un guadagno del 3,35%. Tecnicamente, il frumento è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 610,64, mentre il supporto più immediato si intravede a 583,17. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro.
Prepotente rialzo per il granoturco, che archivia la settimana con una salita bruciante dell’1,85%. Lo status tecnico del derivato sul mais è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 500,94, mentre il primo supporto è stimato a 487,69. Le attese propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista.
Settimana negativa per la Soia, che chiude le contrattazioni con una perdita dell’1,12%. Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte del derivato sui semi di soia restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase rialzista, con possibili nuovi rallentamenti.
Punta con decisione al rialzo la performance dell’oro, con una variazione percentuale dello 0,77%. La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l’impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 2.912,21.