(Teleborsa) – Composto ribasso per il petrolio, in flessione dell’1,43% sui valori dell’ottava precedente. Lo scenario tecnico del greggio mostra un ampliamento della trendline discendente al test del supporto 66,25 con area di resistenza individuata a quota 69,01. La figura ribassista suggerisce la probabilità di testare nuovi bottom.
Settimana trascurata per la benzina verde, che archivia l’ottava con un modesto -0,15%. Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 1,884. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 1,942. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese.
In forte ribasso il Dutch TTF Natural Gas, che chiude la settimana con un disastroso -2,88%. Il panorama di medio periodo conferma la tendenza rialzista del gas naturale quotato sul mercato europeo. Tuttavia, l’esame della curva a breve, evidenzia un rallentamento della fase positiva al test della resistenza individuata a 47,85.
Punta con decisione al rialzo la performance del grano, con una variazione percentuale dell’1,08%. Lo scenario attuale del frumento mostra un allentamento della trendline al test del supporto 535,29. Le implicazioni tecniche propendono per una continuazione della fase ribassista verso nuovi bottom visti a 531,32.
Brilla il derivato sul mais, che chiude la settimana con una performance positiva del 2,01%. Il quadro tecnico di breve periodo del mais mostra un’accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 434,66. Rischio di discesa fino a 424,4 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente.
Piccolo passo in avanti per la Soia, che, a fine settimana, porta a casa un misero +0,38%. La tendenza di breve del derivato sui semi di soia è in rafforzamento con area di resistenza vista a 998,13, mentre il supporto più immediato si intravede a 987,36. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 1.008,9.
Andamento annoiato per il metallo giallo, che chiude la settimana in ribasso dello 0,65%. Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per l’oro, con sollecitazioni negative verso il supporto stimato a 2.626,9. Le attese sono per un prolungamento verso nuovi minimi.