(Teleborsa) – S&P Global Ratings (Standard & Poor’s) ha innalzato il rating di REVO Insurance da BBB+ ad A- con outlook stabile. La revisione in ottica migliorativa, che porta il rating della compagnia a distanziarsi da quello sovrano, ha effetto dal 20 giugno e riflette l’analisi della situazione patrimoniale e la progressione dei risultati della Società.
In particolare, S&P, attraverso una nota, ha sottolineato come il giudizio A- rispecchi: la crescita profittevole di REVO nelle diverse linee di business e il mantenimento della leadership nel mercato delle Cauzioni; l’ottimizzazione dei programmi riassicurativi, robusti e adeguati al livello di esposizione; l’esperienza del management team, in grado di supportare il processo di crescita; la solidità finanziaria di lungo termine così come la scrupolosa gestione dei rischi della Compagnia.
L’eccellente livello di capitalizzazione e profittabilità di REVO ha consentito il superamento del test di adeguatezza secondo il risk-based capital model aggiornato di S&P.
All’upgrade ha contribuito inoltre il superamento da parte di REVO dello stress test sul debito sovrano italiano, a conferma della capacità della compagnia di resistere a un eventuale default dell’Italia.
Alberto Minali, Amministratore Delegato di REVO Insurance, ha commentato: “L’innalzamento del rating da parte di S&P testimonia l’abilità del team nel dare esecuzione e superare gli obiettivi strategici che ci eravamo posti da Piano Industriale, mantenendo elevata la profittabilità. La nostra capacità di diversificazione è stata valutata come un driver strategico sia in ambito finanziario, con una prudente politica d’investimento, sia in ambito di business, con l’ampliamento dell’offerta destinata al segmento delle PMI e dei professionisti. Driver che vede un ulteriore sviluppo anche all’estero, con l’apertura della nuova branch in Spagna, a conferma della scalabilità del modello di REVO”.
La nota di S&P evidenzia infine che REVO continuerà a crescere in modo redditizio proseguendo il processo di diversificazione del portafoglio di business nei prossimi due anni, continuando a mantenere una capitalizzazione forte e una gestione prudente del rischio.