(Teleborsa) – “L’approccio dell’industria del gas alla sfida della decarbonizzazione è garantire che il processo di transizione energetica sia sostenibile economicamente”. Così il presidente di Proxigas, Cristian Signoretto, a margine dell’evento “Nuove prospettive per la politica energetica europea” organizzato dall’Associazione di riferimento del settore gas. “Pensiamo che in un sistema complesso come quello energetico mondiale sia necessario complementare l’elettrificazione, che ovviamente è un drive primario con lo sviluppo delle rinnovabili, con il vettore delle molecole”, ha aggiunto.
“Un sistema che ha entrambi i vettori è un sistema più resiliente, un sistema che costa di meno e quindi riesce a far sì che si ottengano gli stessi risultati di decarbonizzazione ma a un costo inferiore”, ha spiegato Signoretto.
“L’energia è un input strategico all’interno dei processi produttivi di un paese nonché nella capacità di spesa delle delle famiglie. Pagare l’energia più cara rispetto ad altri paesi crea un gap di competitività. Quella competitività che l’Europa si è data come obiettivo di recuperare – ha proseguito –. Il fatto che negli Stati Uniti e in Cina per diversi motivi oggi l’energia costi meno rispetto all’Europa è una zavorra per l’Europa. Per riuscire a a superare questa situazione dobbiamo garantire che ci sia eccesso di di offerta soprattutto per la parte di gas perché l’Europa importa il 90% del gas di cui ha bisogno. È importante quindi un eccesso di offerta per fare in modo che i prezzi tornino ad essere più competitivi”.