(Teleborsa) – Equita ha abbassato a 5,3 euro per azione (dai precedenti 6,9 euro) il target price su Ariston, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nelle soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo.
Alla luce di alcuni dati di settore (in particolare in Germania), alcuni commenti di esperti di settore e il settore immobiliare ancora debole, gli analisti non si aspettano che il 2Q24 mostri un’accelerazione verso il già debole 1Q, con le principali geografie europee (Germania + Italia + Francia che rappresentano circa 35-40% delle sales) ancora sotto pressione (in particolare nel segmento Pompe di calore che cuba per circa il 20% delle sales di Gruppo).
Non includendo un’accelerazione nel 2Q24, il broker crede che l’attuale stima di Adj. EBIT 2024 sia difficilmente raggiungile: di conseguenza riduce le sales 2024 del -4% (ora -11,5% che include -3% dall’effetto derivante dalla nazionalizzazione della filiale Russa) con un margine ora stimato del 7,3% (Adj. EBIT -21% a 200 milioni di euro) anche per un price-mix meno favorevole.
Sul 2025, in larga parte per effetto trascinamento, riduce l’Adj. EBIT del -17% non aspettandosi comunque un rimbalzo significativo (sales organiche +4% con margini +110bps) date le attuali incertezze regolamentari (principalmente in Italia) e il perdurare della debolezza del mercato renovation.
“Il trading momentum resta debole portandoci ad essere prudenti nel breve – si legge nella ricerca – Al momento, gli angoli positivi rimangono la valutazione in un’ottica di normalizzazione delle dinamiche di mercato e il potenziale buy-back (Ariston può comprare fino al 5% del capitale dopo le recenti modifiche di governance)”.