(Teleborsa) – EssilorLuxottica, multinazionale dell’occhialeria da oltre 25 miliardi di fatturato, ha ben piantate le sue radici in Italia: a Lauriano, in Piemonte, lo stabilimento di Persol, un importante polo produttivo da sempre sinonimo di eccellenza e artigianalità, ha compiuto 69 anni.
Persol, acronimo di “per il sole” venne fondata nel 1917 sotto la guida di Giuseppe Ratti e i suoi occhiali tecnicamente all’avanguardia furono indossati prima dai piloti dell’Aereonautica Militare, poi dai motociclisti e dai tranvieri e infine dalle stelle del cinema. Nell’impianto di Lauriano, fondato nel 1955, l’azienda si insediò nel 1970 per produrre i suoi noti occhiali e, nell’aprile del 1995, fu acquisita da Luxottica (oggi EssilorLuxottica).
La sfida del lusso ha portato EssilorLuxottica ad investire sia in termini di qualità, sia di ricerca dell’eccellenza, ma soprattutto in termini di spazio per le persone. Le persone sono infatti da sempre al centro della strategia aziendale: EssilorLuxottica è nota per il suo solido sistema di welfare. Questo sistema è profondamente radicato nella storia dell’azienda che nel tempo ha sviluppato una cultura di responsabilità e attenzione verso le sue persone, riconoscendole come un fattore determinante del suo successo.
Oggi il sistema welfare del Gruppo comprende un vasto programma di iniziative costantemente aggiornate e ha l’ambizione di uscire dall’azienda per abbracciare non solo i dipendenti ma anche le loro famiglie. In questo contesto si inserisce anche il Family Day di Lauriano, un’occasione per aprire le porte dello stabilimento, che ha richiamato quasi 3.000 persone negli spazi allestiti per l’occasione, con giochi e numerose attività per adulti e bambini
Alla presenza di Giorgio Striano, Chief Operating Officer di EssilorLuxottica, Lorenzo Caimmi, Direttore dello stabilimento di Lauriano, e con la visita a sorpresa del Presidente e Amministratore Delegato Francesco Milleri, l’evento ha confermato, ancora una volta, il legame di EssilorLuxottica con il territorio piemontese, in un periodo di significativo rinnovamento per lo stabilimento di Lauriano, tanto in termini di spazi quanto di approccio alla produzione per l’introduzione di nuovi modelli.