(Teleborsa) – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è giunta all’hotel Rixos di Tripoli, accolta dal Primo Ministro del Governo di Unità Nazionale libico Abdulhameed M. Dabaiba, per partecipare alla Sessione Presidenziale del Forum Trans-Mediterraneo sulle migrazioni. Con lei anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. “I migranti illegali sono nemici di quelli legali” ha dichiarato Meloni nel suo intervento al Forum. “Negli ultimi anni, in Italia, non abbiamo potuto consentire di venire a molti migranti legali perché ne avevamo troppi irregolari – ha proseguito –. Le organizzazioni criminali vogliono decidere loro chi ha diritto di entrare nel nostro Paese e chi no. Il mio governo ha varato decreti flussi per tre anni, ampliando le quote, anche e soprattutto per le nazioni che ci aiutano a combattere contro i trafficanti di esseri umani”.
“Penso che tutti vedano che per questo governo italiano il Mediterraneo è una priorità, e non ci può esser il Mediterraneo senza Italia e Libia insieme. Questa è anche la ragione per cui in questi due anni abbiamo migliorato molto la cooperazione su vari fronti”, ha poi sottolineato la presidente del Consiglio. “Le sfide di questo tempo non possono essere affrontate da soli, inclusa quella delle migrazioni. Vedo qui molti amici, il primo ministro di Malta, quello della Tunisia, il commissario Schinas, tutte persone che cercano di lavorare insieme sul tema delle migrazioni”, ha aggiunto.
“Per affrontarlo – ha sottolineato Meloni – seriamente dobbiamo avere un approccio a 360 gradi. L’Italia sta lavorando molto su questo, soprattutto a livello multilaterale“.
Secondo la presidente del Consiglio la prima linea di intervento “è la lotta al traffico di esseri umani: l’Onu ci dice che oggi è uno dei più potenti traffici criminali nel mondo. C’è gente che fa tantissimi soldi usando la disperazione dei fragili, e non possiamo consentirlo. Queste organizzazioni stanno diventando potenti, ma se ne fregano dei diritti umani”.