(Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti, così come a Piazza Affari che mostra un’ottima performance. Focus sul settore bancario, con BPER che ha riportato un utile semestrale in leggera crescita a 724 milioni di euro e ha rivisto la guidance per l’intero esercizio (l’AD ha detto che il nuovo piano si baserà sulla crescita organica e che l’istituto è focalizzato sulla riduzione dei costi), mentre Banco BPM ha registrato un utile semestre in aumento a 750 milioni, anch’essa modificando la guidance.
Allargando lo sguardo all’Europa, Commerzbank ha messo a segno il miglior utile semestrale in 15 anni e confermato l’outlook per l’intero anno, mentre ABN AMRO ha migliorato la propria guidance sull’NII per l’intero 2024 grazie a tassi alti più a lungo.
Sul fronte macroeconomico, è rimbalzata meglio delle attese la produzione industriale tedesca a giugno.
L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.396,6 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell’1,94%.
Scende lo spread, attestandosi a +146 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,71%.
Tra le principali Borse europee bilancio decisamente positivo per Francoforte, che vanta un progresso dell’1,23%, buona performance per Londra, che cresce dell’1,15%, e in primo piano Parigi, che mostra un forte aumento dell’1,63%.
Scambi in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che sta mettendo a segno un guadagno del 2,00%, interrompendo la serie di cinque ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 33.840 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+1,11%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+1,29%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla Banca MPS, con un importante progresso del 6,43%. In evidenza Unicredit, che mostra un forte incremento del 3,87%. Sostenuta Prysmian, con un discreto guadagno del 3,32%. Buoni spunti su Banca Mediolanum, che mostra un ampio vantaggio del 3,03%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Carel Industries (+4,91%), CIR (+4,06%), Philogen (+2,88%) e OVS (+2,75%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su BFF Bank, che continua la seduta con -2,33%. Vendite su Ariston Holding, che registra un ribasso del 2,09%.