(Teleborsa) – La Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, ovvero l’antitrust britannico, ha registrato delle violazioni del Retail Banking Market Investigation Order 2017 da parte dei colossi bancari Barclays e Santander, che hanno però preso misure affinché i loro sbagli non si ripetano, evitando cosi ulteriori azioni da parte dell’Autorità.
In particolare, la CMA ha rilevato violazioni della Parte 5 (Storie delle transazioni di pagamento) del Retail Banking Market Investigation Order 2017 da parte di Barclays. La Parte 5 richiede alle banche e alle società di costruzione di inviare le Cronologie delle transazioni di pagamento a qualsiasi cliente di conto corrente personale (PCA) o conto corrente aziendale (BCA) che chiude il proprio PCA o BCA. Barclays non ha fornito 1.648 Cronologie delle transazioni di pagamento ai clienti da giugno ad agosto 2023. Sono state inviate altre 659 Cronologie delle transazioni di pagamento, ma in ritardo.
Inoltre, la CMA ha rilevato violazioni della Parte 2 (Open Banking) del Retail Banking Market Investigation Order 2017 da parte di Santander. La Parte 2 richiede alle nove banche più grandi in Gran Bretagna e Irlanda del Nord di garantire che informazioni di sola lettura accurate, complete e aggiornate sui prodotti e sui riferimenti siano costantemente disponibili tramite il sistema Open Banking del Regno Unito. Santander non è riuscita a 1) mantenere aggiornate alcune informazioni pubblicate tramite Open Banking e 2) a pubblicare alcune informazioni. Centosei campi dati contenevano informazioni obsolete o mancavano informazioni. L’inadempimento più lungo è durato circa sette anni.
Considerate le azioni intraprese e in corso da Barclays e Santander, la CMA non ritiene opportuno intraprendere ulteriori azioni di esecuzione formale in relazione a queste violazioni al momento. Tuttavia, la CMA prenderà in considerazione tali azioni in caso di ulteriori violazioni. La CMA monitorerà attentamente la futura conformità di Barclays e Santander.