(Teleborsa) – Chiusura positive per le Borse europee, supportate dal rimbalzo di Lusso e Risorse di Base, dopo le misure di stimolo monetario della Banca centrale cinese che ha annunciato tagli ai tassi e al coefficiente di riserva delle banche, per contrastare i rischi deflattivi e agevolare il raggiungimento del target di crescita.
Tra le altre banche centrali, la Reserve Bank of Australia (RBA) ha mantenuto i tassi al 4,35%, livello più alto degli ultimi 12 anni, per il 7° incontro consecutivo; la Banca centrale ungherese ha, invece, ripreso la fase espansiva, tagliando i tassi di 25pb e portandoli al 6,50% dopo la pausa di agosto.
Sul fronte macroeconomico, il morale delle imprese tedesche è sceso più del previsto a settembre per il quarto mese consecutivo, secondo quanto reso noto dall’Ifo, il cui indice è sceso a 85,4 a settembre da 86,6 di agosto.
L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,30%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.643,1 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 71,25 dollari per barile.
Invariato lo spread, che si posiziona a +129 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,39%.
Tra i listini europei sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dello 0,80%, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,28%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dell’1,28%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,60%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 36.010 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,32%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,24%).
In Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 24/09/2024 è stato pari a 2,24 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente; i volumi scambiati sono passati da 0,44 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,42 miliardi.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Tenaris (+4,35%), Brunello Cucinelli (+4,22%), Iveco (+2,72%) e Banca MPS (+2,16%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Prysmian, che ha terminato le contrattazioni a -2,16%. Fiacca Fineco, che mostra un piccolo decremento dello 0,83%. Discesa modesta per Italgas, che cede un piccolo -0,64%. Pensosa DiaSorin, con un calo frazionale dello 0,58%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ariston Holding (+7,48%), Intercos (+3,54%), Sanlorenzo (+2,27%) e MFE B (+2,23%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Safilo, che ha chiuso a -4,49%. Si concentrano le vendite su Alerion Clean Power, che soffre un calo del 2,07%. Vendite su Reply, che registra un ribasso dell’1,62%. Seduta negativa per OVS, che mostra una perdita dell’1,53%.