(Teleborsa) – Calano i flussi di NPL ad agosto, un periodo molto particolare, caratterizzato da una forte stagionalistà, anche se il trend rispetto ai due anno precedenti risulta comunque in calo, anche guardando ai mesi precedenti. E’ quanto emerge da un report di Scope Ratings, l’agenzia di rating europea, dal titolo “Raccolta NPL Italia: la stagionalità trascina i volumi di agosto”.
Le raccolte di NPL ad agosto sono diminuite del 54% rispetto a luglio, segnando il livello più basso dal 2020. Un andamento simile è stato osservato negli anni precedenti, ma in misura minore (-35% nel 2023 e -38% nel 2022). La raccolta di agosto è risultata anche in calo del 45% rispetto alla media dello stesso mese nei due anni precedenti?.
I ricavi dei procedimenti giudiziali si sono infatti portati a 41 milioni di euro dai 64 milioni precedenti, a causa della limitata attività dei tribunali. I proventi da accordi stragiudiziali (DPO) e le vendite di note di credito sono diminuiti rispettivamente di 13 milioni e di 8 milioni di euro rispetto al mese precedente.
I fattori che contribuiscono al declino includono una forte riduzione degli incassi derivanti dalle procedure giudiziarie. Agosto – spiegano gli analisti di Scope Ratings – è il periodo di punta delle vacanze estive in Italia. Le attività commerciali vedono un sostanziale
rallentamento ed i tribunali si occupano solo di casi urgenti.
Anche gli incassi da NPL della prima metà del 2024 erano risultati in calo del 20% rispetto agli stessi periodi del 2022 e 2023. Il calo è stato trainato dai procedimenti stragiudiziali (-90 milioni di euro, pari al 28%) e dalle cessioni di note (-66 milioni di euro, 62%). I procedimenti giudiziari invece sono rimasti sostanzialmente quasi stabili (-17 milioni di euro, 3%). La performance mensile segnala che gli incassi sono aumentati del 23% raggiungendo i 255 milioni di euro, ma questo valore era inferiore del 31% rispetto alla media di giugno degli ultimi due anni.