(Teleborsa) – Seduta cauta per le Borse europee, in una giornata priva di grandi spunti sul fronte macroeconomico e degli utili societari. Le prossime giornata saranno più interessanti con l’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali sulle due sponde dell’oceano. Sullo sfondo rimangono le tensioni geopolitiche e gli incontri dei leader mondiali: questa sono infatti in programma le riunioni annuali del FMI e della Banca Mondiale a Washington e il vertice BRICS in Russia (ospitato dal presidente russo Vladimir Putin e che vede la partecipazione dei leader di Brasile, India e Cina).
Guardando all’Italia, venerdì Fitch ha confermato il rating “BBB” e ha rivisto le sue prospettive da stabili a positive (grazie al recente miglioramento degli indicatori fiscali), mentre S&P ha confermato il rating “BBB” e le prospettive stabili, evidenziando che la sfida principale dell’Italia rimane l’elevato debito pubblico, che dovrebbe continuare a salire fino al 2027 a causa dell’impatto del Superbonus.
Per quanto riguarda l’obbligazionario, oggi il MEF effettuerà un’operazione di concambio presso la Banca d’Italia. Gli analisti di UniCredit affermano che “l’operazione straordinaria di oggi servirà come un interessante test per la carta italiana dopo che Fitch ha cambiato le sue prospettive da stabili a positive. L’appetito per i BTP è stato recentemente sano grazie alla volatilità in calo, che favorisce i carry trade, e ha contenuto l’attività di emissione fino a fine anno. La situazione politica stabile dell’Italia ha anche contribuito alla sovraperformance del BTP”.
Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,085. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,27%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,81%.
Torna a crescere lo spread, che si posiziona a +118 punti base, con un forte incremento di 6 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,38%.
Nello scenario borsistico europeo trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, composta Londra, che cresce di un modesto +0,35%, e nulla di fatto per Parigi, che passa di mano sulla parità.
A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 35.203 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 37.376 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,17%); poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,28%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, Azimut avanza del 2,10%. Si muove in territorio positivo Saipem, mostrando un incremento dell’1,78%. Performance modesta per Amplifon, che mostra un moderato rialzo dell’1,48%. Resistente ENI, che segna un piccolo aumento dell’1,06%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca Popolare di Sondrio, che prosegue le contrattazioni a -0,90%. Tentenna Mediobanca, con un modesto ribasso dello 0,68%. Giornata fiacca per A2A, che segna un calo dello 0,63%. Piccola perdita per Banco BPM, che scambia con un -0,62%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Digital Value (+6,57%), Acea (+2,87%), Tinexta (+1,67%) e Technoprobe (+1,44%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Philogen, che continua la seduta con -2,42%. Tentenna The Italian Sea Group, che cede l’1,09%. Sostanzialmente debole Sanlorenzo, che registra una flessione dello 0,76%. Si muove sotto la parità Piaggio, evidenziando un decremento dello 0,57%.