(Teleborsa) – Tper, società per azioni a partecipazione pubblica, che gestisce il trasporto pubblico locale su gomma nelle province di Bologna e Ferrara ed il servizio ferroviario regionale in partnership con Trenitalia, conferma la sua focalizzazione sulla sostenibilità ambientale, vantando indicatori in costante miglioramento (emissioni di CO2, idrocarburi, monossido carbonio, particolati e ossidi di azoto) ed una larga fetta di investimenti (434 milioni nel periodo 2024/2030) focalizzata su innovazione e mobilità sostenibile.
“Sono risultati e trend che testimoniano l’impegno quotidiano di tutti in Tper per la riduzione delle emissioni e che ci stimolano a fare sempre meglio per il raggiungimento degli obiettivi comuni europei”, afferma Paola Matino, responsabile CSR e sostenibilità di Tper, a margine della relazione al convegno “La qualità dell’aria: rischi sfide e soluzioni”, agli Stati Generali della Green economy tenutisi a Ecomondo (Rimini).
“L’impegno nella sostenibilità ambientale – ha spiegato – è strutturale nel modello di business e integrato nelle scelte strategiche di Tper che vanno dall’adozione di un energy mix evoluto (elettricità, CNG, LNG, biofuel, idrogeno) fino all’adozione di tecnologie innovative (nuova piattaforma Maas-RAP per l’infomobilità in tempo reale, EMV per la digitalizzazione dei biglietti, sistemi di rilevazione satellitari e di AI)”.
“E’ importante in questa fase evolutiva sviluppare best practice che possano essere patrimonio comune dell’intero settore del TPL. Gli investimenti di TPER sono infatti il frutto dei grandi sforzi congiunti tra investimenti pubblici (a livello europeo e regionale) e risorse proprie (autofinanziamento e accorto indebitamento sul mercato). Siamo quindi confidenti che Bologna centrerà gli obiettivi europei di decarbonizzazione, qualità dell’aria e neutralità climatica entro il 2030″, ha concluso Matino.