(Teleborsa) – Wall Street è volatile, dopo che i dati pubblicati prima dell’apertura del mercato hanno mostrato un raffreddamento dell’inflazione, mentre prosegue l’incertezza sull’impatto economico delle politiche commerciali del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, con il Canada che ha annunciato nuovi dazi su 21 miliardi di dollari di merci dagli Stati Uniti.
I dati del Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 2,8% su base annua a febbraio rispetto all’aumento del 2,9% previsto dagli analisti, mentre su base mensile l’indice è aumentato dello 0,2%, rispetto a un aumento stimato dello 0,3%.
Oggi, la Commissione europea ha annunciato contromisure su merci statunitensi per un valore massimo di 26 miliardi di euro a partire dal mese prossimo, dopo che l’aumento dei dazi di Trump su tutti le importazioni di acciaio e alluminio statunitensi è entrato in vigore; la mossa del presidente statunitense ripristina dazi complessivi al 25% su tutte le importazioni di metalli ed estende le imposte a centinaia di prodotti a valle realizzati in questo materiale.
Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,17% sul Dow Jones, mentre, al contrario, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 5.606 punti (+0,58%). In denaro il Nasdaq 100 (+1,32%); sulla stessa linea, buona la prestazione dell’S&P 100 (+0,82%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori informatica (+1,81%), telecomunicazioni (+1,05%) e beni di consumo secondari (+0,96%). Nel listino, i settori beni di consumo per l’ufficio (-1,76%) e sanitario (-0,94%) sono tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Intel (+4,47%), Salesforce (+2,25%), Boeing (+1,88%) e American Express (+1,28%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Verizon Communication, che ottiene -3,24%. Sotto pressione McDonald’s, con un forte ribasso del 2,58%. Soffre Procter & Gamble, che evidenzia una perdita del 2,53%. Preda dei venditori Wal-Mart, con un decremento dell’1,97%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, Micron Technology (+7,55%), Tesla Motors (+7,30%), Nvidia (+6,17%) e CrowdStrike Holdings (+4,99%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Regeneron Pharmaceuticals, che ottiene -4,58%. Si concentrano le vendite su Mondelez International, che soffre un calo del 3,39%. Vendite su Charter Communications, che registra un ribasso del 3,25%. Seduta negativa per Cognizant Technology Solutions, che mostra una perdita del 3,15%.