(Teleborsa) – Nel mese di febbraio 2025 le società dell’indice STOXX 600 hanno annunciato programmi di buyback per 43 miliardi di euro, in linea con gli anni precedenti. Mentre la stagione degli utili del quarto trimestre volge al termine, le società stanno mostrando “un forte entusiasmo per i nuovi programmi di riacquisto di azioni”. Lo si legge in un’analisi di Barclays, che evidenzia che il settore finanziario ha guidato il gruppo con 21 miliardi di euro di annunci negli ultimi 3 mesi, seguito da Industrials ed Energy, che hanno registrato un calo rispetto all’anno scorso.
Le esecuzioni di buyback sono state le più forti mai registrate con 16 miliardi di euro a febbraio. Negli ultimi tre mesi, Energy, Financials, Industrials e Consumer Discretionary hanno effettuato la maggior parte dei riacquisti di azioni, registrando tutti un netto miglioramento rispetto all’anno scorso.
A febbraio, l’1,3% del volume STOXX 600 è stato generato da buyback, sostanzialmente in linea con la media di febbraio post-pandemia, secondo Barclays. I settori Tech, Energy, Communication Services e Materials hanno visto oltre l’1% del loro volume generato da buyback.
Il report mette in luce che, dal 10 marzo, le azioni UE sono state colpite dalle preoccupazioni sulla recessione e sulle discussioni di dazi degli Stati Uniti. Viene osservato che le aziende con riacquisti hanno sovraperformato il mercato più ampio, in particolare nei settori Energia, Beni di prima necessità e Finanza.
Tra gli indici del vecchio Continente, il norvegese OBX, il britannico FTSE 100 e l’olandese AEX sono stati i maggiori “buyback yield payers” negli ultimi 12 mesi. Ognuno ha spazio per più riacquisti di azioni, con solo il 10-30% dei loro programmi eseguiti, offrendo un maggiore potenziale di mitigazione del drawdown se il mercato europeo crolla.
A livello di mercato, il 75% dei programmi del 2025 deve ancora essere eseguito, lasciando spazio al supporto del riacquisto per i listini. Nei prossimi tre mesi, Just Eat Takeaway, Eni, Wolters Kluwer, Vistry Group, Asr Nederland e IAG sono le aziende con i maggiori rendimenti da riacquisto da eseguire.