(Teleborsa) – Altra seduta in pesante ribasso per i mercati azionari europei, con Piazza Affari che veste la maglia nera appesantita dalle banche, dopo che ieri Wall Street ha messo a segno la peggiore seduta dal 2020, reagendo in modo negativo alla serie di nuovi dazi annunciati dall’Amministrazione Trump.
Sul fronte macroeconomico, in Germania a febbraio gli ordini all’industria sono risultati invariati su base mensile, contro attese per un rimbalzo di +3,4% dopo il calo di -5,5% segnato a gennaio. Nello stesso mese in Francia, la produzione industriale ha segnato un
rialzo (superiore alle stime) di +0,7% m/m da -0,5% precedente. Dopo il calo congiunturale segnato a gennaio, le vendite al dettaglio in Italia non hanno registrato variazioni significative.
Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,53%. Perde terreno l’oro, che scambia a 3.081,4 dollari l’oncia, ritracciando dell’1,02%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 3,13%, scendendo fino a 64,85 dollari per barile.
Lo Spread peggiora, toccando i +112 punti base, con un aumento di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,64%.
Nello scenario borsistico europeo sessione nera per Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita dell’1,85%, scivola Londra, con un netto svantaggio dell’1,38%, e in perdita Parigi, che scende dell’1,58%.
Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa del 3,58%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 37.897 punti, in netto calo del 3,43%. Depresso il FTSE Italia Mid Cap (-2,74%); sulla stessa tendenza, in netto peggioramento il FTSE Italia Star (-1,98%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo DiaSorin (+1,02%), Ferrari (+0,94%), Campari (+0,86%) e Amplifon (+0,54%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Unicredit, che ottiene -7,00%. Pesante Banco BPM, che segna una discesa di ben -6,6 punti percentuali. Seduta negativa per Telecom Italia, che scende del 6,56%. Sensibili perdite per Banca Popolare di Sondrio, in calo del 6,50%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ferragamo (+1,42%), WIIT (+0,72%) e Philogen (+0,51%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Caltagirone SpA, che ottiene -8,33%. In apnea Danieli, che arretra del 6,38%. In rosso Banco di Desio e della Brianza, che evidenzia un deciso ribasso del 5,97%. Spicca la prestazione negativa di Banca Ifis, che scende del 5,56%.