(Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. A Wall Street, si muove vicino alla parità l’S&P-500.
Cresce il mercato dell’auto europeo ad aprile 2025. In base agli ultimi dati pubblicati dall’ACEA, l’associazione europea dei costruttori d’auto, si è registrato un aumento dell’1,3% a 925.359 unità. Stellantis ha registrato un calo delle vendite ad aprile (-0,5%) nel complesso dell’Unione Europea più EFTA e UK, con una quota di mercato ferma al 15,4%. Il Gruppo Volkswagen si mantiene stabile (+0,1%) e vede salire la sua quota al 27,6%. In crescita Renault (+1,1%) – con una quota in aumento al 10,3% – e BMW (+7,5%, segno negativo per Mercedes (-1,7%).
Crollo delle immatricolazioni di Tesla in Europa: sono 5.475 ad aprile, rispetto alle 11.540 di un anno fa (-52,6%), con la quota di mercato che passa dall’1,3% allo 0,6%. Da inizio anno la Casa automobilistica ha venduto 41.677 auto (-46,1%) con una quota di mercato che scende dal 2,1% all’1,1%.
A Piazza Affari vola Prysmian dopo la decisione di Barclays di alzare il target price da 72 a 82 euro (rating overweight).
Sul fronte macroeconomico, risulta inferiore alle attese l’inflazione in Francia a maggio. Secondo la stima preliminare diffusa dall’Istituto Statistico Nazionale Francese (INSEE), i prezzi al consumo sono indicati su base annua al +0,7% rispetto al+0,8% del mese precedente e il +0,9% indicato dagli analisti.
Attesa in lieve miglioramento la fiducia dei consumatori tedeschi nel mese di giugno. L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia un valore pari a -19,9 punti, rispetto al -20,8 di aprile (dato rivisto da un preliminare di -20,6). Il dato risulta in linea con quello indicato dagli analisti.
Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,34%. L’Oro è in calo (-1,11%) e si attesta su 3.305,7 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,22%.
Si riduce di poco lo spread, che si porta a +94 punti base, con un lieve calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,44%.
Tra le principali Borse europee giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,25%, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,61%, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,31% a 40.112 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 42.610 punti.
Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,04%); come pure, sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,17%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Prysmian (+3,58%), Telecom Italia (+2,76%), Iveco (+1,63%) e Leonardo (+1,32%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Italgas, che continua la seduta con -0,63%.
Fiacca Mediobanca, che mostra un piccolo decremento dello 0,63%.
Discesa modesta per Banca MPS, che cede un piccolo -0,58%.
Pensosa Hera, con un calo frazionale dello 0,55%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, TXT E-solutions (+3,27%), The Italian Sea Group (+1,87%), Juventus (+1,65%) e Fincantieri (+1,43%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su RCS, che continua la seduta con -1,69%.
Tentenna Ascopiave, con un modesto ribasso dello 0,95%.
Giornata fiacca per Banco di Desio e della Brianza, che segna un calo dello 0,85%.
Piccola perdita per D’Amico, che scambia con un -0,77%.