(Teleborsa) – Nell’ultimo esercizio fiscale che si è chiuso il 31 marzo 2025 la compagnia aerea low cost Wizz Air ha registrato un crollo dell’utile netto del 62%, sceso a 167,5 milioni di euro e ben al di sotto dei 246 milioni di euro degli analisti. Wizz Air ha tagliato le previsioni di utile netto anche per l’esercizio finanziario in corso in una forbice compresa tra i 125 e i 175 milioni di euro – rispetto ai 350-450 milioni di euro indicati in precedenza – e ha fatto sapere che non fornirà una nuova guidance a causa delle incertezze legate ai problemi ai motori e alle condizioni geopolitiche.
La notizia ha avuto un immediato impatto sul titolo quotato in borsa a Londra che sta perdendo il 27%.
Wizz Air ha spiegato che il netto calo degli utili è stato principalmente influenzato dalla necessità di tenere a terra oltre 40 aeromobili a causa di problemi ai motori Pratt & Whitney, con 34 velivoli che rimarranno fuori servizio fino alla metà del 2026, e il conseguente aumento dei costi operativi, soprattutto per la manutenzione e l’affitto di aeromobili sostitutivi. Il CEO Jozsef Váradi ha sottolineato che i tempi di riparazione dei motori, che possono arrivare fino a 300 giorni, rappresentano una sfida operativa significativa.
Il risultato negativo è arrivato nonostante la compagnia aerea abbia registrato un aumento del 3,8% dei ricavi, pari a 5,3 miliardi di euro, e un record di 63,4 milioni di passeggeri trasportati.
Diversi analisti hanno espresso preoccupazione sulla capacità di Wizz Air di raggiungere gli obiettivi finanziari prefissati, considerando le sfide operative e i rischi legati ai costi.