(Teleborsa) – Seduta contraddistinta dalla debolezza per i mercati azionari asiatici, con gli investitori che monitorano gli sviluppi del conflitto tra Israele e Iran, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esortato “tutti” a evacuare immediatamente Teheran. Il presidente USA ha poi abbandonato il vertice del G7 il giorno prima della sua chiusura a causa della crisi mediorientale.
Lieve aumento per la Borsa di Tokyo, che mostra sul principale indice azionario giapponese un rialzo dello 0,51%, dopo che la Bank of Japan ha lasciato invariati i tassi di interesse, come ampiamente previsto. La banca centrale ha inoltre delineato i piani per rallentare il ritmo della riduzione degli acquisti di obbligazioni a partire dal prossimo anno.
Giornata senza infamia e senza lode per Shenzhen, che rimane allo 0,03%. Sotto la parità Hong Kong, che mostra un calo dello 0,28%; sulla parità Seul (-0,06%). Leggermente negativo Mumbai (-0,27%); senza direzione Sydney (-0,11%).
Appiattita la performance dell’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un modesto 0%. Sostanziale invarianza per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,01%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato -0,01%.
Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 1,48%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 1,64%.
Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati asiatici:
Mercoledì 18/06/2025
01:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso -895 Mld ¥; preced. -115,8 Mld ¥)
01:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso -9,6%; preced. 13%)
Venerdì 20/06/2025
01:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3,6%).