(Teleborsa) – Seduta in ribasso per le Borse europee, in una giornata con volumi scarsi per la chiusura di Wall Street in occasione del Giorno dell’Indipendenza. Preoccupano i nuovi dazi statunitensi, dopo che il presidente USA Donald Trump ha dichiarato che la sua amministrazione inizierà a inviare lettere ai partner commerciali oggi, stabilendo tariffe doganali unilaterali, che i paesi dovranno pagare a partire dal 1° agosto. Trump ha detto ai giornalisti che venerdì sarebbero state inviate “10 o 12” lettere, con ulteriori lettere in arrivo “nei prossimi giorni”. “Il loro valore varierà da dazi del 60 o 70% a dazi del 10 e 20%”, ha aggiunto.
Intanto, con 218 voti a favore e 214 contrari (tra cui due repubblicani), la Camera dei Rappresentanti USA ha approvato definitivamente il maxi pacchetto di politica economica di Trump che proroga e amplia i tagli fiscali del 2017 per un costo di 4.500 miliardi di dollari, aumenta i finanziamenti per difesa e sicurezza ai confini e impone 1.200 miliardi di tagli al programma di assistenza sanitaria Medicaid e ai sussidi per l’acquisto di generi alimentari. Le misure, secondo le stime dell’Ufficio di bilancio del Congresso, dovrebbero portare a un incremento del debito pari a 3.300 miliardi di dollari in dieci anni.
Sul fronte macroeconomico, in Germania gli ordinativi all’industria sono calati più delle attese a maggio, in Francia la produzione industriale è diminuita inaspettatamente a maggio, e in Spagna la produzione industriale ha accelerato a maggio.
Per quanto riguarda la politica monetaria, la presidente della BCE Christine Lagarde ha detto che “siamo impegnati a raggiungere l’obiettivo del 2% e faremo tutto il necessario – per usare una formula molto famosa – per assicurarci che rimanga a quel livello – ha affermato – Al momento siamo circondati da molta incertezza, molta imprevedibilità”.
A Piazza Affari il focus è ancora sulle banche, dopo che BPER ha deliberato un aumento del corrispettivo dell’offerta pubblica di scambio (OPS) su Banca Popolare di Sondrio aggiungendo una componente cash di 1 euro, e MPS ha dichiarato che assicurarsi almeno il 35% del capitale di Mediobanca nell’ambito della sua offerta di acquisizione sarebbe sufficiente per ottenere il controllo effettivo.
L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,178. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,28%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 66,83 dollari per barile.
Balza in alto lo spread, posizionandosi a +85 punti base, con un incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,36%.
Tra le principali Borse europee piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,5%, tentenna Londra, che cede lo 0,24%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,70%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,38%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 42.255 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,55%); sulla stessa tendenza, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,62%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Italgas (+0,57%), Banca Popolare di Sondrio (+0,51%) e Enel (+0,51%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su BPER, che continua la seduta con -2,06%. Si muove sotto la parità Stellantis, evidenziando un decremento dell’1,39%. Contrazione moderata per Interpump, che soffre un calo dell’1,30%. Sottotono STMicroelectronics che mostra una limatura dell’1,26%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, CIR (+0,86%) e Newlat Food (+0,58%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Sanlorenzo, che ottiene -2,30%. Spicca la prestazione negativa di Ferragamo, che scende dell’1,91%. Carel Industries scende dell’1,67%. Calo deciso per Reply, che segna un -1,53%.