(Teleborsa) – Il numero di segnalazioni di gravi incidenti operativi o di sicurezza ricevute dalle banche, nel 2024, è in significativa crescita rispetto agli anni precedenti, con una prevalenza di incidenti operativi, il forte coinvolgimento dei fornitori di servizi esterni e una leggera crescita del numero di incidenti cyber.
E’ quanto emerge dal report annuale “Framework segnaletico di Vigilanza degli incidenti operativi o di sicurezza – Analisi orizzontale 2024” della Banca d’Italia, che sintetizza le segnalazioni notificate all’Istituto da banche, istituti di pagamento e istituti di moneta elettronica.
Dal report emerge che nel 2024 si sono registrate 188 segnalazioni, in aumento del 45% rispetto alle 130 del 2023 e quasi il doppio rispetto alle 99 segnalazioni del 2022. In questo quado, c’è una prevalenza di incidenti operativi (il 79% del totale), il forte coinvolgimento dei fornitori di servizi esterni nelle segnalazioni (il 65% del totale) e una leggera crescita degli incidenti cyber
(+8%). Per questi ultimi, sono in diminuzione gli attacchi di tipo Distributed Denial of Service (DDoS), che nel 2023 rappresentavano la tipologia prevalente.
Gli impatti economici degli incidenti continuano ad essere limitati, seppur in aumento rispetto agli anni precedenti; in pochi casi, tuttavia, gli impatti superano i 2 milioni di euro. È in aumento anche l’impatto sulla disponibilità dei servizi, in termini di tempo
necessario per il ripristino degli stessi.