(Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha escluso una proroga dei dazi su 14 paesi annunciati lunedì, la cui entrata in vigore è prevista per il 1° agosto. Inoltre, ha minacciato un’imposta del 50% sulle importazioni di rame e ha indicato che presto arriveranno ulteriori dazi specifici per settore (tra cui quelli fino al 200% sui prodotti farmaceutici, ma ha affermato che “darà alla popolazione circa un anno, un anno e mezzo” prima che i dazi entrino in vigore).
I dati macroeconomici cinesi pubblicati questa mattina hanno mostrato che l’inflazione è migliorata marginalmente a giugno, superando le aspettative ma rimanendo comunque relativamente contenuta. L’indice dei prezzi alla produzione si è ridotto più del previsto e ha segnato il 33° mese consecutivo di contrazione.
Tokyo continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,18% sul Nikkei 225, così come è piatta Shenzhen.
In rosso Hong Kong (-1,08%); sale Seul (+0,6%). Sulla parità Mumbai (+0,03%); in lieve ribasso Sydney (-0,54%).
Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro la valuta nipponica, che sta facendo un moderato +0,02%. Seduta trascurata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un timido +0,02%. Andamento piatto per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra una variazione percentuale pari a +0,01%.
Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,5%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,65%.