(Teleborsa) – Il vertice intergovernativo Italia-Albania rappresenta un “giornata storica, perché è la prima volta che i nostri governi si incontrano in un formato di questo tipo e per la quantità e la qualità delle intese bilaterali tecniche e governative sottoscritte”. E’ quanto dichiarato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella conferenza stampa conclusiva con Edi Rama, Premier dell’Albania.
Anche Edi Rama ha definito questa giornata “storica”, perché “per la prima volta governo albanese si siede con un governo italiano a parlare di progetti comuni e di un futuro comune, ma anche per fare un bilancio delle cose fatte, di accordi e progetti concreti”.
“I rapporti tra Italia e Albania affondano molto lontano, sono stati sempre costanti e vanno oltre gli interessi reciproci”, ha proseguito Meloni, spiegando che il vertice si è svolto “con quasi 20 ministri che hanno preso la parola da una parte e dall’altra esclusivamente parlando in italiano senza che ci fosse la traduzione” e che questo racconta “quanto l’Italia sia un punto di riferimento per l’Albania”.
“Vogliamo fare di questo rapporto straordinario tesoro per rafforzare sempre di più la nostra cooperazione”, ha affermato la Premier, ricordando che “l’Italia è il primo partner commerciale di Tirana” e che questa occasione aspira anche a “rendere più sistematici i rapporti” fra i due Paesi, non solo “creando nuovi filoni grazie anche a Simest e e Cdp” ma anche con un business forum Italia-Albania programmati entro i primi sei mesi del 2026.
I lavoro del vertice intergovernativo si sono concentrati su numerosi campi, dalle infrastrutture all’energia, dalla cooperazione contro il narcotraffico alla cybersicurezza, senza dimenticare il progetto del corridoio 8, che aspira a rendere l’Adriatico un “corridoio strategico” per i due Paesi e per l’Europa nel suo complesso.
Al centro dei colloqui anche il Protocollo Italia-Albania contro l’immigrazione clandestina. “Non tutti hanno compreso la validità del modello”, ha ribadito Meloni, aggiungendo “in tanti hanno lavorato per frenarlo o bloccarlo ma noi siamo determinati ad andare avanti, perché è un meccanismo che ha la potenzialità di cambiare il paradigma sulla gestione dell’immigrazione”.
Rispondendo ad una domanda sull’impasse del progetto, Meloni ha ricordato che “in Europa esiste un gruppo di Stati – che annovera la maggioranza della UE – che si riunisce prima di ogni consiglio europeo per discutere di questo modello” e ci sono “alcune Nazioni europee che da tempo cercano di inserirsi nella stessa iniziativa, nel Protocollo Italia-Abania, perché tutti comprendono che questa è una iniziativa rivoluzionaria per la gestione dei flussi migratori”.
Rama e Meloni hanno parlato anche della futura adesione dell’Albania alla UE a partire dal 2028. “E’ motivo di grande soddisfazione che questo cada nel semestre di presidenza italiano nel primo semestre 2028″, perché l’Italia è stata fra le “Nazioni capofila per l’adesione dei Balcani”.
Rama ha voluto ringraziare particolarmente il Ministro Tajani, in qualità di Ministro degli Esteri, per aver dato una accelerazione al progetto per il corridoio 8, ed il Ministro Giuli per il contributo alla creazione del futuro Museo dell’arte italiana in Albania sul modello del MAXXI.
Nel corso del vertice intergovernativo Italia-Albania sono stati siglati 16 accordi: Accordo intergovernativo “G2G”; Memorandum d’intesa tra i Ministeri degli esteri sulla cooperazione nel settore della Sicurezza Cibernetica; Accordo per un credito d’aiuto della Cooperazione allo Sviluppo a favore della Protezione Civile albanese; Accordo a dono della Cooperazione Allo Sviluppo a favore della Protezione Civile albanese; Accordo a dono della cooperazione allo sviluppo per il potenziamento settore neonatale albanese; Memorandum di cooperazione tra Ministeri dell’Interno per il contrasto al traffico di droga; Accordo sulla cooperazione nel settore della difesa; Memorandum d’intesa tra la Fondazione MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo e la Galleria Nazionale d’arte della Repubblica d’Albania; Protocollo d’intesa di cooperazione tra la Protezione Civile italiana e la Protezione Civile albanese; Dichiarazione d’intenti Tripartita tra la Protezione Civile albanese, la Protezione Civile italiana e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo per istituzione di un Tavolo di Coordinamento; Intesa tecnica per la consegna di due pattugliatori alla Guardia Costiera albanese da parte della Guardia Costiera italiana; Convenzione finanziaria per credito d’aiuto per il “Miglioramento della rete di distribuzione di energia elettrica nell’Albania settentrionale dopo il terremoto del 2019”; Memorandum di cooperazione tecnica tra CDP e il Ministero delle Finanze albanese; Accordo per il supporto alle PMI albanesi tra SIMEST e l’Albanian Investment Development Agency (AIDA); Memorandum d’intenti tra Fincantieri e Kayo preliminare alla convenzione tecnica per la costituzione di una Joint Venture per l’ammodernamento dei cantieri navali di Pashaliman; Memorandum tra Leonardo e KAYO sulla cooperazione nel settore della difesa.
