(Teleborsa) – Il membro del Consiglio direttivo della BCE, Gabriel Makhlouf, ha dichiarato che l’economia dell’area euro “si sta sviluppando come previsto” e sarà necessaria “una deviazione significativa” da questo percorso per giustificare un nuovo taglio dei tassi della Banca centrale europea. In un’intervista a Reuters, Makhlouf ha spiegato che l’istituto manterrà quindi un approccio prudente dopo la serie di otto tagli del costo del denaro effettuati fino a giugno.
Makhlouf, governatore della banca centrale irlandese, ha sottolineato di essere a suo agio con l’attuale livello dei tassi, ribadendo che la politica monetaria è in “una buona posizione”. Per cambiare rotta, ha aggiunto, “avrei bisogno di prove davvero convincenti”.
Il governatore irlandese ha anticipato che “non ci saranno cambiamenti significativi” nelle nuove proiezioni macroeconomiche della BCE che verranno pubblicate a dicembre, che includeranno per la prima volta una stima per il 2028. “I dati reali sono coerenti con le proiezioni”, ha sottolineato.
Quanto all‘inflazione, il banchiere ha smorzato i timori di un eccesso di debolezza. “Sono completamente tranquillo su ciò che accadrà l’anno prossimo”, ha dichiarato, aggiungendo che eventuali deviazioni temporanee sono compensate dalle dinamiche degli anni successivi. Makhlouf ha però richiamato i numerosi rischi globali che circondano la ripresa economica, ricordando che la BCE deve mantenere un approccio “meeting-by-meeting”
Il governatore ha elencato “un ordine commerciale globale sconvolto”, la guerra ai confini orientali dell’UE, “le azioni statunitensi sopravvalutate”, l’allentamento degli standard creditizi e la rapida crescita dei mercati del credito privato. “È questa combinazione, più che un singolo fattore, a rendermi nervoso”, ha affermato.
