(Teleborsa) – Arriva una stretta sugli Affitti brevi, per quanto concerne il rispetto delle norme sulla sicurezza. Il Viminale ha infatti vietato l’uso del self check-in e delle keybox, le cassette di sicurezza che custodiscono le chiavi dell’appartamento, stabilendo che contrastano con e norme sulla sicurezza nazionali ed europee.
La questione era stata sollevata durante l’ultimo G7 del Turismo e trovato l’appoggio del Ministro Daniela Santanché, che si è fatta promotrice di un intervento al Ministeri dell’Interno, intervenuto con una circolare firmata dal Capo della Polizia Vittorio Pisani e diramata a tutte le Prefetture.
Secondo la circolare, l’identificazione “da remoto” degli ospiti delle strutture ricettive a breve termine, con mera trasmissione del documento d’identità per via telematica, senza identificazione in presenza, non rispetta i requisiti di sicurezza e non previene i “rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica” legati alla presenza di “persone pericolose o legate a organizzazioni crinali o terroristiche”. Un rischio che appare tanto più grande alla luce della “difficile situazione internazionale” ed in vista dei consistenti flussi previsti in occasione del Giubileo 2025.
“Apprezzo molto l’iniziativa del Viminale e sottolineo la piena e proficua collaborazione con il ministro Piantedosi”, ha affermato il Ministro del Turismo Santanchè, aggiungendo che la circolare dell’Interno “è un passaggio essenziale per prevenire rischi e garantire un’esperienza turistica serena e positiva, sia ai visitatori che agli operatori “.
“La cooperazione tra i nostri dicasteri – ha concluso il ministro – è fondamentale per creare un ambiente sicuro e accogliente per tutti, specie in vista di importantissimi eventi come il Giubileo del 2025”.