(Teleborsa) – Oggi, 1 luglio, è il giorno in cui cessa di esistere il mercato tutelato dell’energia elettrica ma sono ancora tanti i dubbi e le incertezze che preoccupano gli utenti. Il presidente dell’associazione degli utility manager Assium, Federico Bevilacqua, ha denunciato l’accentuarsi del telemarketing selvaggio da parte dei gestori di energia. “Chiamate che sfruttano la confusione legata alla fine della maggior tutela per fornire informazioni errate circa le nuove condizioni economiche che saranno presenti in bolletta dal prossimo 1 luglio, in modo da spingere i consumatori a passare al mercato libero – ha spiegato Bevilacqua –. È bene ricordare che nessun costo sarà addebitato a chi il prossimo 1 luglio passerà al Servizio a Tutele Graduali, né a coloro che dal mercato libero sceglieranno di migrare al mercato tutelato entro il 30 giugno, così da godere dei benefici delle tutele graduali”.
La stessa Assium ha quindi diffuso una guida per affrontare la nuova situazione. “Per capire se il proprio contratto di fornitura rientri nel mercato libero o tutelato, è sufficiente leggere la bolletta, che riporta in modo chiaro l’indicazione Maggior tutela oppure Mercato libero”, si legge al primo punto.
“Gli utenti vulnerabili continueranno ad essere servizi dal servizio a Maggior tutela anche dopo la data del 1° luglio – spiega Assium nel secondo punto –. Sono considerati vulnerabili i clienti domestici che, alternativamente: si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus); versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni); sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92; hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi; hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa; hanno un’età superiore ai 75 anni”.
“Chi è già classificato tra i clienti vulnerabili non deve fare nulla per rimanere nel mercato tutelato. Chi invece non è stato classificato come vulnerabile, pur avendone i requisiti, deve inviare una segnalazione al proprio fornitore utilizzando il modulo messo a disposizione da Arera”, precisa il terzo punto. “I clienti non vulnerabili che non hanno scelto un contratto nel mercato libero entro il 30 giugno 2024, passeranno automaticamente al Servizio a Tutele Graduali con il fornitore selezionato tramite asta in quella zona. Il Servizio sarà attivo fino al 31 marzo 2027: dopo tale data, in mancanza di una scelta espressa, si continuerà ad essere riforniti dallo stesso venditore ma sulla base della sua offerta di mercato libero più favorevole”, aggiunge al quarto punto.
Al quinto punto Assium spiega che “il Servizio a Tutele Graduali viene erogato da venditori selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali. Le condizioni contrattuali del Servizio a Tutele Graduali corrispondono a quelle delle offerte PLACET con riferimento ai seguenti aspetti: tempistiche di fatturazione bimestrale; garanzie richiesta al cliente: nessuna nel caso di pagamento tramite domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito; in tutti gli altri casi, addebito del deposito cauzionale, nella prima bolletta, pari a €11,5 per ogni kW di potenza contrattualmente impegnata; modalità di pagamento: domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito oppure bollettino”.