(Teleborsa) – Le sfide per il settore edilizio, che rappresenta in dati aggregati (costruzioni, manutenzione ordinaria e valore aggiunto immobiliare) il 25,4% del valore aggiunto nazionale (fonte Cresme 2023), sono numerose e stimolanti, in particolare a livello locale: un territorio con imprese e professioni dinamiche, capaci di ideare, progettare, finanziare, realizzare e rendere sostenibili opere private e di interesse pubblico, può essere vincente ed attrattivo, nella misura in cui riesca a soddisfare le esigenze dei cittadini in maniera più efficace, e garantisca una buona efficienza nell’utilizzo di strutture pubbliche e private, nella introduzione della innovazione tecnologica nei materiali e nei processi, nei prodotti finali, nell’attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale e di genere, oltre che necessariamente a quella finanziaria, economica e gestionale. La modernizzazione degli edifici, la loro sicurezza, le nuove norme sulle Cer, il risparmio energetico e la riduzione degli sprechi, sono solo alcune delle esigenze che richiederanno ingenti investimenti nel futuro. Tutto ciò richiederà la mobilitazione di capitali privati, giacenti in larga misura in depositi di liquidità improduttivi, e in pratica, non remunerati, convogliandoli attraverso strumenti finanziari innovativi verso utilizzi redditizi e virtuosi.
Di questi argomenti e della situazione del mercato immobiliare e dell’intera filiera dell’edilizia, dopo la stagione dei bonus, si parlerà nel corso del “Focus immobiliare: mercato, contratti e strumenti finanziari” che si terrà martedì 9 luglio alle ore 15 a Palazzo Calabritto, nella sala conferenze dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, promosso dalla Commissione Real Estate dell’Odcec di Napoli e dalla Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli, in collaborazione con Fiaip, Ance Campania, Acen e con il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli.
L’evento si propone di stimolare la collaborazione e le sinergie con imprese, professioni, player del mercato e del settore edilizio, al fine di potenziare i contributi tecnici e professionali e le competenze di ciascuna figura.
Introdurranno i lavori Eraldo Turi (presidente dell’Odcec Napoli), Vincenzo Moretta (presidente della Fondazione Odcec Napoli), Luigi Della Gatta (presidente dell’Ance Campania), Roberto Coscia (Consigliere delegato della commissione Real Estate dell’Odcec di Napoli), Bruno Discepolo (assessore all’Urbanistica della Regione Campania) e Edoardo Cosenza (assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli).
Nel corso dell’incontro si proverà a delineare le linee guida per la creazione di un osservatorio permanente che sia di sostegno, proposta e stimolo all’azione dei decisori e dei soggetti istituzionali deputati alla programmazione territoriale, oltre che dei potenziali investitori e occasione di qualificazione ed aggiornamento dei professionisti coinvolti.
Al dibattito, moderato da Paolo Carrino (presidente commissione Real Estate Odcec Napoli), interverranno anche Mario Condò De Satriano (presidente nazionale onorario Fiaip), Diomede Falconio (consiglio Notarile di Napoli), Vito Gagliardo (presidente provinciale Fiaip Napoli), Paolo Gabriele (consigliere della Fondazione Odcec Napoli), Stefano Russo (Vicepresidente Acen), Alberto Planta (Responsabile network partner Gruppo Bnl Paribas) e Valentino Vecchi (docente di Economia dell’Università degli studi della Basilicata).