(Teleborsa) – Si è svolto oggi, 27 settembre 2024, il Consiglio di Amministrazione dell’Enac presieduto dal Presidente Pierluigi Di Palma e dal Direttore Generale Alessio Quaranta, con la partecipazione dei Consiglieri Prof.ssa Giulia De Martino, Dott.ssa Maria Teresa Di Matteo, Gen. Isp. Capo Antonio Giuseppe Lupoli, Dott.ssa Benedetta Fiorini e del Magistrato delegato della Corte dei conti, Dott. Pino Zingale.
Il Presidente Di Palma: “Ringrazio tutto il CdA per il lavoro che svolge sempre a favore dello sviluppo innovativo, sostenibile e intermodale del comparto, oltre che dell’equa concorrenza del mercato e della tutela dei passeggeri che costituiscono il cuore del sistema. Nella seduta odierna, abbiamo assunto determinazioni e avviato percorsi che vanno in questa direzione. Ad esempio con la valorizzazione della figura del caposcalo per migliorare l’efficienza del sistema aeroportuale e garantire ai passeggeri una migliore gestione dei disservizi”.
“Abbiamo anche deciso di rafforzare il ruolo del Security Manager per assicurare la tempestività delle operazioni di sicurezza, conferendogli autonomia decisionale e finanziaria nella gestione delle operazioni critiche – ha sottolineato –. Un altro punto strategico su cui il CdA Enac si è espresso in termini positivi è relativo all’ottimizzazione della capacità aeroportuale nazionale in vista della stagione Summer 2025. L’Ente, infatti, ha realizzato un’analisi delle performance di Catania, Bergamo, Verona, Napoli, Bologna e Palermo, per definire la capacità ottimale in termini di movimenti e passeggeri e minimizzare disagi all’utenza e ritardi. È stato evidenziato come una omogenea programmazione dei movimenti può portare benefici a tutto il sistema, anche in termini di riduzione del rumore sul territorio circostante, e limitare la pressione sul personale operativo quando l’aeroporto è congestionato, per rendere il sistema maggiormente resiliente nella gestione di eventi non programmati”.
“Inoltre, è stata deliberata anche la bozza del DDL di ratifica della Convenzione di Cape Town che permetterà all’Italia di migliorare la competitività e la piena integrazione nel sistema aeronautico globale”.