(Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato la proposta di acquisizione del controllo congiunto di Ita Airways da parte di Deutsche Lufthansa assieme al ministero dell’Economia italiano. Il via libera, puntualizza l’Antitrust comunitario con un comunicato, è condizionato alla piena attuazione dei rimedi offerti da Lufthansa e dal Mef rispetto ai rilievi che erano stati sollevati sull’operazione.
Proprio per rispondere alle preoccupazioni della Commissione relative alla concorrenza, Lufthansa e il MEF hanno presentato un pacchetto di misure correttive comprendente:
Impegni per le rotte a corto raggio: Lufthansa e il MEF metteranno a disposizione di una o due compagnie aeree concorrenti le risorse necessarie per iniziare a operare voli diretti tra Roma o Milano e alcuni aeroporti dell’Europa centrale. I beneficiari di misure correttive dovrebbero operare su queste rotte per un certo periodo di tempo minimo. Lufthansa e il MEF garantiranno inoltre che una di queste compagnie aeree concorrenti abbia accesso alla rete nazionale di ITA per offrire collegamenti indiretti tra alcuni aeroporti dell’Europa centrale e alcune città italiane diverse da Roma e Milano.
Impegni per le rotte a lungo raggio: La società risultante dalla concentrazione concluderà accordi con i concorrenti per migliorare la loro competitività sulle rotte a lungo raggio interessate, ad esempio attraverso accordi interlinea o scambi di bande orarie. Ciò comporterà un aumento delle frequenze dei voli diretti e/o migliori collegamenti per i voli con uno scalo su ciascuna rotta. Nella sua valutazione la Commissione ha tenuto conto del fatto che il MEF manterrà una partecipazione di controllo in ITA dopo l’operazione e continuerà ad essere incentivata a far sì che ITA competa con i partner delle imprese comuni di Lufthansa in America settentrionale, almeno fino a quando ITA non sarà integrata nell’impresa comune.
Impegni per l’aeroporto di Milano Linate: Lufthansa e il MEF trasferiranno bande orarie di decollo e di atterraggio nell’aeroporto di Linate ai beneficiari di misure correttive per le rotte a corto raggio. Il numero di bande orarie da cedere supera quanto necessario per gestire le rotte a corto raggio nonché il numero di bande orarie che l’operazione avrebbe aggiunto al portafoglio di ITA. Ciò consentirà al beneficiario delle misure correttive di creare una base sostenibile nell’aeroporto di Linate e di offrire potenzialmente i propri collegamenti con uno scalo tra l’Italia e l’Europa centrale.
In base agli impegni Lufthansa e il MEF possono attuare l’operazione solo previa approvazione da parte della Commissione di adeguati beneficiari di misure correttive per ciascuno degli impegni relativi alle rotte a breve e lungo raggio e a Milano Linate. La Commissione valuterà l’adeguatezza dei beneficiari nel contesto di una procedura distinta di autorizzazione degli acquirenti.
Questi impegni – si legge nel comunicato – dissipano completamente le preoccupazioni della Commissione relative alla concorrenza.
Bruxelles sottolinea che il via libera segue una indagine approfondita e una lunga trattative tra le parti e l’Ue. E ricorda che Lufthansa e Ita operano una estesa rete di collegamenti dai loro rispettivi centri aeroportuali in Austria, Belgio, Germania, Italia e Svizzera.