(Teleborsa) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev hanno firmato una dichiarazione congiunta che prevede accordi tra Italia e Uzbekistan per più di 3 miliardi di euro, un dialogo strategico e una commissione economica mista.
La presidente del Consiglio ha dichiarato che “l’Uzbekistan è un partner molto, molto importante. Le nostre sono relazioni solide, eccellenti già da molto tempo. Già dal 2023 abbiamo cercato di portarle ad un altro livello con il partenariato strategico e ora con il tentativo di rafforzare ancora di più il partenariato”. Parlando alla stampa a Samarcanda dopo il bilaterale con la delegazione uzbeka, Meloni ha sottolineato che “le materie su cui cooperare in modo rafforzato sono moltissime e sono molto contenta del fatto che siamo stati molto concreti nella volontà di mettere in campo su tutte le materie prioritarie un lavoro, che a partire da oggi, si farà sempre più concreto e cadenzato”.
Il presidente Mirziyoyev ha ringraziato la presidente del Consiglio per la visita, si è congratulato per i risultati raggiunti dal governo e ha augurato “successo all’Italia, che è un attore chiave dei formati G7 e G20”. “Abbiamo già discusso la creazione di una commissione intergovernativa concentrata su una politica di investimenti in campo culturale e dell’istruzione, nominando responsabili all’interno delle nostre squadre”, ha aggiunto, sottolineando che “già allo stato attuale ci sono progetti in corso, concordati due anni fa durante il nostro incontro storico a Roma, ma oggi portiamo i nostri rapporti a un nuovo livello di qualità“,
Complessivamente sono 14 le intese bilaterali scambiate in occasione della visita, dalle migrazioni alle materie prime critiche per arrivare al nucleare. In particolare, oltre alla dichiarazione congiunta sul rafforzamento del partenariato strategico, gli accordi riguardano un accordo intergovernativo sulla promozione e protezione degli investimenti, una dichiarazione intergovernativa sulla cooperazione nel settore delle materie prime critiche, un memorandum d’Intesa sulla cooperazione nei settori della migrazione e mobilità e uno sulla protezione ambientale.
Firmato poi un accordo di Cooperazione nel settore del patrimonio culturale, un accordo di Prestito tra la Repubblica dell’Uzbekistan e il Fondo Italiano per il Clima e un memorandum interdipartimentale d’intesa scambiato dal Ministero dell’Agricoltura dell’Uzbekistan e Confagricoltura.
In materia di ricerca e formazione sono stati firmati un accordo di Cooperazione per la creazione di una sede dell’Università della Tuscia a Tashkent, un memorandum d’intesa sulla cooperazione scientifica nel settore delle energie alternative, un accordo di cooperazione fra il Ministero dell’Industria Mineraria dell’Uzbekistan e l’Università di Pisa.
Un memorandum d’intesa riguarda invece la cooperazione nel settore dell’energia nucleare fra l’Agenzia per l’Energia Atomica dell’Uzbekistan e Ansaldo Energia mentre un altro interessa il settore metallurgico che vede coinvolta la società Danieli. Infine un Mou verte sulla Cooperazione nei meccanismi di supporto assicurativo e di garanzia e coinvolge Sace.