(Teleborsa) – Si è svolta nel pomeriggio di oggi la Cabina di regia PNRR, convocata e presieduta dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elvira Calderone, del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, del Sottosegretario dell’Interno, Emanuele Prisco, del Presidente dell’ANCI, Antonio Decaro e del Commissario Straordinario in materia di superamento degli insediamenti abusivi e contro lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura, Maurizio Falco.
“All’ordine del giorno della costruttiva riunione – si legge in una nota di Palazzo Chigi –, il confronto in merito allo stato di attuazione della misura del piano connessa agli interventi per il superamento degli insediamenti abusivi in agricoltura. L’obiettivo finale, rispetto al quale sono stati individuati 37 comuni, ai quali sono state allocate le risorse in base alla mappatura degli insediamenti abusivi realizzata dal “Tavolo di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura“, prevede il completamento delle attività entro marzo 2025. In seguito all’assegnazione delle risorse, l’amministrazione competente dovrà fornire un piano d’azione per ogni insediamento abusivo individuato”.
“Nel corso della Cabina di regia – prosegue la nota – è stato formalmente attivato un confronto operativo, con il Commissario di Governo, rispetto alle iniziative da intraprendere per superare alcune criticità emerse nelle interlocuzioni con l’ANCI e per velocizzare il conseguimento del target, con particolare riferimento alle risorse economiche assegnate per la realizzazione delle opere infrastrutturali, pari al 70% del valore complessivo della misura”.
Come spiega Openpolis nel portale dedicato al PNRR, “all’interno del progetto Piani Urbani Integrati è prevista per 200 milioni euro una specifica linea d’intervento riservata al recupero di soluzioni alloggiative dignitose per i lavoratori del settore agricolo“. “L’intervento – prosegue la descrizione della misura – è in esecuzione del piano strategico contro il caporalato in agricoltura e la lotta la lavoro sommerso varato nel 2020 ed è parte di una più generale strategia di contrasto al lavoro sommerso (in osservanza delle raccomandazioni della Commissione Europea) che comprende anche l’aumento del numero degli ispettori del lavoro e la recente sanatoria per i lavoratori agricoli e domestici irregolari”. Al momento il progetto risulta essere in ritardo rispetto alla timeline prevista.