(Teleborsa) – S&P si attende che il tasso di default delle imprese europee con rating di grado speculativo su 12 mesi si riduca al 4,25% entro giugno 2025, rispetto al 4,7% di giugno 2024. E’ quanto emerge dal nuovo report di S&P Global Ratings sull’andamento dei default delle imprese europee con rating di grado speculativo.
Questa proiezione di base è coerente con la tendenza generale delle previsioni precedenti dell’agenzia di rating, in cui si osservava che le inadempienze avrebbero potuto iniziare a diminuire gradualmente nel corso dell’anno. Tuttavia, il tasso attuale, pur essendo elevato, rappresenta comunque una riduzione rispetto a un livello di partenza che è stato storicamente più alto.
L’ondata di attività di rifinanziamento nel 2024 ha contribuito a ridurre la pressione di liquidità a breve termine per molte aziende, ma le nuove emissioni di debito hanno comportato costi di finanziamento più alti, che potrebbero continuare a gravare sui mutuatari a tasso fisso con rating più basso.
La recente volatilità ha mostrato che i mercati sono più vulnerabili del previsto a eventi negativi inattesi. In caso di recessione economica, gli spread potrebbero ampliarsi più rapidamente rispetto al passato, riducendo la liquidità proprio nel momento in cui è più necessaria e spingendo i default verso lo scenario pessimistico del 6% delineato da S&P.