(Teleborsa) – Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha incontrato a Berlino il cancelliere, Friedrich Merz. “Continueremo a prestare ed aumenteremo il nostro sostegno militare agli ucraini”, ha sottolineato Merz. “Non ci saranno restrizioni e gli ucraini potranno difendersi”, ha aggiunto, “continueremo ad aumentare la pressione su Mosca. Lo facciamo anche per aprire le strada ai negoziati“.
“Vogliamo rendere possibile che gli ucraini abbiano armi a lungo raggio“, ha poi affermato annunciando la volontà di avviare “produzioni comuni”. “Faremo in modo che l’esercito ucraino possa essere equipaggiata di tutto quello che serve per combattere con successo”, ha infatti spiegato Merz. “Oggi abbiamo fatto un primo passo verso una cooperazione tra la Germania e l’Ucraina nella produzione di armi a lungo raggio, e questa sarà anche una cooperazione a livello industriale, che potrà avvenire sia in Ucraina sia qui in Germania. Non forniremo ulteriori dettagli per il momento, ma potete presumere che il rifiuto della parte russa di tenere colloqui, il rifiuto di osservare un cessate il fuoco, avrà ora conseguenze reali”, ha dichiarato il cancelliere.
Le parole di Merz sono state commentate dal ministro degli esteri russo, Serghei Lavrov, che ha definito “inquietanti” le affermazioni del cancelliere in merito alla volontà di dotare la Germania dell’esercito convenzionale più forte d’Europa. Secondo l’esponente del Cremlino, citato dalla Tass, le dichiarazioni del cancelliere tedesco “hanno ricordato a molti i periodi del secolo scorso quando la Germania è diventata per due volte la prima potenza militare d’Europa”. “E cosa è venuto da questo? – si è chiesto – Quanto dolore ha portato ai popoli, e non solo del continente europeo?”.
Lavrov ha annunciato che la Russia propone un secondo round di negoziati diretti con l’Ucraina il 2 giugno a Istanbul per presentare il suo memorandum sul processo di pace. “La nostra delegazione, guidata da Vladimir Medinsky – ha dichiarato in una dichiarazione diffusa dal ministero degli Esteri – è pronta a presentare il memorandum e a fornire tutte le necessarie spiegazioni”. “Vorrei ancora una volta esprimere la mia gratitudine ai nostri partner turchi per avere offerto una piattaforma ospitale” per l’incontro, ha aggiunto.
“Speriamo che tutti coloro che sono sinceramente, e non solo a parole, interessati al successo del processo di pace, sostengano la tenuta di un nuovo round di negoziati diretti russo-ucraini a Istanbul”, ha concluso Lavrov.