(Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente.
A Piazza Affari continua a correre il settore bancario. Bene anche il settore del lusso. Tonfo invece di Inwit che nonostante dela conferma della guidance per il 2025 si è dichiarata più pessimista sul mercato tlc in Italia per il periodo 2026-2030, aggiornando le previsioni sulla parte bassa del range comunicato in precedenza.
Sul fronte macroeconomico, aumentano più delle attese, nel Regno Unito, i disoccupati richiedenti un sussidio (claimant count): a ottobre sono risultati in salita di 29.000 unità, dopo aver riportato un aumento di 400 unità a settembre (rivisto da un preliminare di +25.800). Il dato, pubblicato dall’Office for National Statistics (ONS), si confronta con l’aumento di 17.600 unità stimato dal consensus.
Occhi puntati ora sull’indice ZEW tedesco.
Sostanzialmente stabile l’euro / dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,157. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,45%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,35%.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +81 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,41%.
Nello scenario borsistico europeo trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, denaro su Londra, che registra un rialzo dell’1,04%, e Parigi avanza dello 0,45%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,39%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 46.657 punti.
Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+0,86%); come pure, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,52%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+2,37%), Brunello Cucinelli (+1,86%), Moncler (+1,84%) e Buzzi (+1,68%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Inwit, che prosegue le contrattazioni a -8,53%.
Soffre Leonardo, che evidenzia una perdita del 2,01%.
Piccola perdita per Telecom Italia, che scambia con un -0,91%.
Tentenna Unipol, che cede lo 0,60%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Technoprobe (+16,31%), Pharmanutra (+8,40%), Banca Ifis (+4,61%) e BFF Bank (+3,27%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Sanlorenzo, che continua la seduta con -3,83%.
Preda dei venditori Fincantieri, con un decremento dell’1,93%.
Si concentrano le vendite su Sesa, che soffre un calo dell’1,64%.
Vendite su Piaggio, che registra un ribasso dell’1,52%.
