(Teleborsa) – Wall Street perde smalto al giro d boa, dopo una partenza migliore, motivata dall’avvio delle trattative fra Stati uniti e Russia sulla risoluzione della guerra in Ucraina. Colloqui che hanno escluso i leader europei e che si stanno tenendo in Medioriente. Il Dow Jones è dimesso e si posiziona a 44.462 punti; incolore l’S&P-500, che rimane in prossimità de record storici raggiunti venerdì scorso a 6.112 punti. Debole il Nasdaq 100 (-0,19%); in frazionale calo l’S&P 100 (-0,32%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori energia (+1,97%), materiali (+0,94%) e beni industriali (+0,70%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori telecomunicazioni (-1,77%), beni di consumo secondari (-1,26%) e sanitario (-0,43%).
Tra i protagonisti del Dow Jones, su di giri Intel (+10,07%), sull’ipotesi di spezzatino.
Bene anche Nike (+4,11%), Dow (+3,02%) e Honeywell International (+1,75%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su United Health, che continua la seduta con -4,05%.
Sotto pressione Amazon, con un forte ribasso dell’1,88%.
Soffre Home Depot, che evidenzia una perdita dell’1,86%.
Giornata fiacca per Walt Disney, che segna un calo dell’1,21%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, Walgreens Boots Alliance (+10,84%), Intel (+10,07%), Moderna (+6,91%) e Micron Technology (+6,72%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Autodesk, che ottiene -3,76%.
Preda dei venditori Meta Platforms, con un decremento del 3,27%.
Si concentrano le vendite su Broadcom, che soffre un calo del 2,28%.
Vendite su Netflix, che registra un ribasso del 2,21%.