(Teleborsa) – Acquisti sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente, dopo la seduta debole di ieri. Guardando sia al Vecchio Continente che a Wall Street, si può affermare che la decisione dell’agenzia di rating Moody’s, di venerdì scorso, ha pesato poco sui mercati. Stamattina il sentiment è stato sostenute anche dal taglio dei tassi in Cina e Australia.
Per quanto riguarda i colloqui di pace tra Ucraina e Russia, a seguito della chiamata di Trump a Putin, Trump ha dichiarato che Russia e Ucraina avrebbero avviato negoziati immediati per raggiungere un cessate il fuoco e porre fine alla guerra, sebbene il Cremlino abbia avvertito che il processo avrebbe richiesto tempo. Trump ha informato Zelenskiy e i leader dell’UE in una chiamata di gruppo. I leader europei hanno concordato di intensificare le sanzioni contro la Russia, mentre Trump ha optato per non introdurre nuove sanzioni.
Sul fronte macroeconomico, in Germania ad aprile i prezzi alla produzione hanno registrato variazioni di -0,6% m/m (contro -0,3% atteso e -0,7% precedente) e di -0,9% a/a (contro -0,6% atteso e -0,2% precedente), con il calo che è stato causato in larga parte dall’energia.
L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,125. Lieve aumento dell’oro, che sale a 3.239,6 dollari l’oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,57%.
Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +97 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,52%.
Nello scenario borsistico europeo performance modesta per Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,40%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,50%, e Parigi avanza dello 0,46%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,53%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,55%, portandosi a 42.827 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,68%); sulla stessa tendenza, in rialzo il FTSE Italia Star (+1,18%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per Leonardo, che avanza di un discreto +1,88%. Ben comprata Interpump, che segna un forte rialzo dell’1,86%. Pirelli avanza dell’1,71%. Si muove in territorio positivo Stellantis, mostrando un incremento dell’1,61%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su MPS, che indietreggia del -2,27, seguita da Cucinelli con un -1,22% e Mediobanca, che prosegue le contrattazioni a -0,93%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Fincantieri (+12,63%, dopo che ieri ha presentato le nuove stime per il segmento della subacquea da cui sono attesi 820 milioni di euro di ricavi nel 2027), Moltiply Group (+5,51%), ERG (+5,50%) e El.En (+5,44%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Juventus, che prosegue le contrattazioni a -2,12%. Discesa modesta per Philogen, che cede un piccolo -1,33%. Pensosa Banco di Desio e della Brianza, con un calo frazionale dell’1,00%. Tentenna Pharmanutra, con un modesto ribasso dello 0,96%.