(Teleborsa) – Negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, ad eccezione dell’IBEX di Madrid per il balzo di Santander, dopo che la banca ha annunciato un utile 2024 in crescita a 12,6 miliardi di euro e un buyback per 10 miliardi di euro nel 2025 e 2026. Tra le altre trimestrali europee, Credit Agricole ha raggiunto un utile di Gruppo di 8,64 miliardi di euro nel 2024 e Novo Nordisk ha registrato un utile in aumento del 21% nel 2024 con le vendite trainate dai farmaci per l’obesità.
Sul fronte macroeconomico, in Francia la produzione industriale è risultata in diminuzione a dicembre. In ambito geopolitico, durante un colloquio con il Primo Ministro israeliano, Trump ha dichiarato che gli USA “prenderanno il controllo” della Striscia di Gaza e ha suggerito di reinsediare i suoi 2,2 milioni di residenti in Egitto e Giordania, nonostante il loro precedente rifiuto; questa proposta potrebbe sconvolgere decenni di politica statunitense e provocare indignazione in tutto il mondo arabo, con Trump che non ha chiarito come gli USA prenderanno il controllo di Gaza.
L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,27%. L’Oro, in aumento (+0,94%), raggiunge 2.868,8 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,47%.
Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +112 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,47%.
Tra le principali Borse europee giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,46%, Londra è stabile, riportando un moderato -0,04%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,25%.
Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,78%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde lo 0,75%, continuando la seduta a 38.676 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,28%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,51%).
Unica Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato Banca MPS, che segna un aumento dello 0,57%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferrari, che ottiene -2,63%. Spicca la prestazione negativa di Prysmian, che scende del 2,15%. Saipem scende dell’1,90%. Calo deciso per Nexi, che segna un -1,71%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Fincantieri (+3,14%), Banca Generali (+2,58%), Anima Holding (+1,04%) e Cementir (+0,86%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Zignago Vetro, che ottiene -1,96%. Sotto pressione Ariston Holding, con un forte ribasso dell’1,82%. Soffre Carel Industries, che evidenzia una perdita dell’1,72%. Preda dei venditori Technoprobe, con un decremento dell’1,69%.