(Teleborsa) – Bilancio negativo per le principali borse europee, mentre la borsa di Milano riesce a schivare le vendite ed a scambiare sulla linea di parità.
Vola Poste Italiane dopo la pubblicazione dei conti del primo semestre: i ricavi consolidati hanno raggiunto 6,5 miliardi di euro (+4,8% su base annua), l’EBIT adjusted è salito a 1,7 miliardi di euro (+11,5%), grazie a un mix di maggiori volumi, razionalizzazione dei costi e performance operative efficienti, mentre l’utile netto si attesta a 1,2 miliardi di euro (+14%). Alla luce della performance, il management ha rivisto al rialzo la guidance per il 2025, stimando un EBIT adjusted di 3,2 miliardi di euro (da 3,1) e un utile netto di 2,2 miliardi (da 2,1), con conferma della politica di dividendi.
L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,06%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,31%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,85%) si attesta su 65,39 dollari per barile.
In salita lo spread, che arriva a quota +86 punti base, con un incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,40%.
Tra i mercati del Vecchio Continente soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dell’1,04%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dello 0,77%.
A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 40.136 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 42.654 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,46%; sulla stessa linea, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,36%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, acquisti a piene mani su Poste Italiane, che vanta un incremento del 4,14%.
Tonica Banca Popolare di Sondrio che evidenzia un bel vantaggio dell’1,55%.
Piccolo passo in avanti per BPER, che mostra un progresso dell’1,43%.
Composta Enel, che cresce di un modesto +1,06%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -3,15%.
Si concentrano le vendite su Interpump, che soffre un calo del 2,25%.
Vendite su Prysmian, che registra un ribasso del 2,08%.
Seduta negativa per Buzzi, che mostra una perdita del 2,07%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Moltiply Group (+2,03%), GVS (+1,55%), ERG (+1,22%) e RCS (+0,99%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Ariston Holding, che ottiene -2,47%.
Sotto pressione Technogym, che accusa un calo del 2,11%.
Scivola The Italian Sea Group, con un netto svantaggio dell’1,78%.
In rosso De’ Longhi, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,78%.